Padova. Più dialogo e più collaborazione: nasce all’insegna di questi obiettivi la piattaforma comune tra Agenzia delle Entrate e dottori commercialisti per favorire il confronto tra amministrazione e professionisti. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, e il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Massimo Miani, hanno dato il via ad un protocollo d’intesa che – per ogni Direzione regionale delle Entrate e per l’insieme degli Ordini territoriali dei commercialisti per ogni regione – prevede l’istituzione di un “tavolo congiunto”: un canale di comunicazione sempre aperto grazie al quale professionisti e Agenzia potranno confrontarsi per individuare insieme soluzioni in grado di rendere più efficienti le rispettive attività.
Assistenza e informazione ai commercialisti sul territorio
Il “tavolo congiunto regionale”, formato da rappresentanti di entrambe le istituzioni, opererà su due livelli. Uno istituzionale, con riunioni tra tutti i presidenti degli Ordini della provincia e i direttori provinciali delle Entrate. L’altro, operativo e continuativo, composto da due coordinatori scelti dai Direttori regionali e dai presidenti degli Ordini e al quale parteciperanno gli esperti nelle materie che di volta in volta oggetto di confronto, e che saranno indicati dai coordinatori stessi. Tra gli obiettivi di primo piano, quello di facilitare l’accesso ai servizi di assistenza e informazione, soprattutto attraverso i canali telematici, ma anche la segnalazione di anomalie e criticità organizzative o procedurali, nonché l’individuazione di situazioni che possono creare difficoltà interpretative. Con il protocollo, entra nel vivo la realizzazione di una cooperazione concreta tra Agenzia delle Entrate e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, in un’ottica di ottimizzazione delle attività e di semplificazione dei rapporti con i contribuenti.
Miani: “accrescere fiducia tra commercialisti e fisco
“Quello che abbiamo avviato oggi è uno strumento concepito per accrescere la fiducia reciproca nei rapporti tra la nostra professione e l’Agenzia delle Entrate. Il valore aggiunto dell’accordo risiede nell’opportunità concreta che esso fornisce per uniformare su tutto il territorio nazionale le modalità di collaborazione e gli strumenti per risolvere le criticità che a volte riscontriamo tra le nostre due realtà”. E’ quanto affermato dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, a margine della sottoscrizione del protocollo d’intesa con l’Agenzia dell’Entrate che prevede per ogni Direzione regionale delle Entrate e per l’insieme degli Ordini territoriali dei commercialisti di ciascuna Regione l’istituzione di un “tavolo congiunto”.
“Nei rapporti tra commercialisti e Agenzia delle Entrate – ha proseguito Miani – ritengo strategico diffondere e applicare concretamente a livello periferico le best practice individuate a livello centrale. Dal reciproco ascolto che questa iniziativa favorirà verrà un reale contributo ad una soluzione preventiva dei problemi”. Miani ha infine sottolineato come, per la piena riuscita dell’iniziativa “sarà importante che le risposte alle problematiche che saranno sollevate dai tavoli periferici abbiamo tempi di risposta brevi dal centro”.
Ruffini: “I commercialisti favoriscono la correttezza e la tempestività dell’adempimento”
“Il nostro sistema fiscale è complesso e molto articolato e, dunque, il compito dei commercialisti assume particolare significato perché essi svolgono, per conto del contribuente, un’attività complementare a quella dell’Amministrazione favorendo la correttezza e la tempestività dell’adempimento”. Lo ha detto il direttore di Agenzia
delle Entrate Ernesto Maria Ruffini nell’incontro con i vertici del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti per l’avvio dei nuovi protocolli regionali e dei tavoli territoriali. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il presidente Massimo Miani, il capo Divisione Servizi delle Entrate Paolo Savini, il direttore centrale servizi fiscali di Entrate, Federico Monaco, il direttore centrale aggiunto Audit di Agenzia Michele Garrubba e i consiglieri nazionali dei Commercialisti con delega alla fiscalità, Gilberto Gelosa e Maurizio Postal.
La rilevanza sociale dei commercialisti: lealtà e fiducia tra cittadino e fisco.
“Gli intermediari hanno anche un ruolo di rilevanza sociale perché contribuiscono a consolidare il rapporto di lealtà e di fiducia tra cittadino e fisco, presupposto fondamentale per l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari. Il protocollo di maggio 2017 con cui l’Agenzia e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili hanno – ha ricordato Ruffini – inteso realizzare concrete forme di cooperazione e di scambio di notizie e informazioni, basate sulla reciproca lealtà e sul rispetto delle funzioni e dei rispettivi ruoli svolti si inserisce nell’ottica di individuare processi di semplificazione delle procedure”.
“Con i nuovi protocolli regionali esecutivi, che prevedono la partecipazione fattiva di tutti i livelli di vertice territoriali, quando ciò si renda necessario, pensiamo sia possibile acquisire una nuova consapevolezza che faccia emergere – ha concluso Ruffini – quanto i ruoli ricoperti dai colleghi dell’Agenzia e dai commercialisti siano in realtà vicini”.