Italian Exhibition Group (Ieg) ha presentato a Vicenza il progetto di riqualificazione e ampliamento del quartiere fieristico berico. Sarà un intervento da 35 milioni di euro, come ha detto il presidente della società, Lorenzo Cagnoni, così come previsto dal Piano industriale approvato nel dicembre scorso dal consiglio di amministrazione di Ieg Spa.
Il progetto del nuovo padiglione verrà realizzato dall’architetto Volkwin Marg, partner dello studio GMP Von Gerkan, Mark & Partner di Amburgo e prevede una superficie lorda di 26.000 metri quadri. Il rapporto del gruppo Ieg con lo studio tedesco è solido e in passato ha garantito autentici gioielli come il nuovo quartiere di Rimini inaugurato nel 2001 e il nuovo palacongressi di Rimini aperto nel 2011. Il quartiere fieristico di Rimini è stata la prima importante opera dello studio tedesco in Italia, ma GMP è noto in tutto il mondo per progetti come la Fiera di Lipsia, il «Christus-Pavillon» per l’Expo 2000, la ricostruzione e copertura dello Stadio Olimpico e della stazione ferroviaria centrale di Berlino.
L’obiettivo dell’intervento è lo sviluppo di una nuova superficie espositiva e contemporaneamente la razionalizzazione in chiave moderna degli spazi, dei percorsi e dei servizi accessori di tutto il quartiere fieristico. Il nuovo padiglione – che sarà costruito su 2 livelli invece dei 5 attuali – sarà dotato di tecnologie funzionali e sostenibili e consentirà a Ieg di ospitare numerosi e differenti eventi per ampliare ulteriormente il portafoglio attuale. Ovviamente il progetto guarda con particolare attenzione alle necessità e allo sviluppo delle manifestazioni legate al mondo dell’oreficeria e gioielleria. Una struttura fieristica e congressuale in continuo sviluppo, sia nelle aree che nei servizi connessi, è infatti fattore decisivo per accompagnare la crescita delle manifestazioni e garanzia migliore per trattenerle sul territorio con i vantaggi indotti conseguenti e ben conosciuti. Il progetto per il padiglione 2 dello studio GMP sarà in sintonia con una precisa attenzione all’impatto ambientale e alla sostenibilità del suo funzionamento.
L’intervento che sta per avviarsi sul quartiere segue l’investimento grazie al quale nel 2015 la Fiera di Vicenza si dotò del nuovo padiglione 7. Un’opera che rappresentò un motore propulsivo per gli importanti vantaggi a favore del settore orafo e, più in generale, per il comparto fieristico, elementi che hanno poi favorito il rafforzamento di tutte le attività vicentine.
L’investimento profuso, come da programma e nel rispetto dei tempi annunciati, avviene alla vigilia di un ulteriore e decisivo passo in avanti nella crescita di Ieg, che sta definendo il team di Advisor in previsione dell’avvio del processo di quotazione delle azioni della Società su un mercato regolamentato da Borsa Italiana.