Regione Veneto stanziati 35,5 milioni di euro per il settore agricolo

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Entro 30 giorni la III Commissione consiliare deve esprimere il parere prima dell’approvazione definitiva della Giunta. 

Formazione professionale, infrastrutture nelle zone montane e investimenti forestali, cooperazione per l’innovazione: sono pronti cinque nuovi bandi a sostegno dello sviluppo rurale del Veneto. La Giunta Regionale del Veneto, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan, ha approvato l’attivazione delle cinque tipologie d’intervento del PSR Veneto 2014-2020, per uno stanziamento complessivo di 35,5 milioni di euro.

Le proposte sono state trasmesse ora al vaglio della Terza Commissione del Consiglio Regionale che ha trenta giorni di tempo per esprimere il suo parere. Successivamente la Giunta approverà in via definitiva i bandi, che saranno infine pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

I bandi approvati dalla Giunta regionale riguardano: azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze (5,7 milioni); infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione e miglioramento fondiario e servizi in rete (9 milioni); investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti (2 milioni); gestione dei gruppi operativi in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura (2,3 milioni); realizzazione di progetti di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie in collegamento con i gruppi operativi (16,5 milioni).

«Questi bandi – sottolinea Pan – confermano l’attenzione del Veneto alle zone montane dove fare agricoltura è molto più difficile, ma dove la presenza delle attività rurali garantisce il presidio del territorio. Significativo anche il sostegno previsto per la formazione, con uno stanziamento di quasi 6 milioni di euro, che testimonia come l’agricoltura stia facendo passi in avanti sulla strada della sempre più spiccata professionalità. Sempre più aziende intendono ampliare le proprie competenze e acquisire nuovi strumenti per poter essere competitive nel mercato».