Forcolin: «un accordi di rilevo che libera importanti risorse per attuale e completare importanti opere pubbliche».
Acquisito il parere favorevole della Conferenza permanente Regione – Autonomie locali, la Giunta della regione Veneto ha approvato anche per il 2018 l’Intesa regionale finalizzata alla realizzazione di investimenti da parte degli enti territoriali, in attuazione delle norme sul pareggio di bilancio.
«Si tratta di un accordo di rilievo – spiega il vicepresidente e assessore al bilancio, Gianluca Forcolin – che Regione ed Enti locali concludono per il secondo anno consecutivo. Consente di ridistribuire spazi finanziari tra enti che hanno disponibilità in termini di fiscal compact ed enti che invece necessitano di risorse per far avanzare importanti lavori ed opere pubbliche, rimasti bloccati dalle norme vigenti sugli equilibri di bilancio. Sono norme che penalizzano l’utilizzo delle fonti di finanziamento rappresentate dagli avanzi di amministrazione e dal ricorso all’indebitamento».
Sono 9 gli enti (7 comuni e 2 province) che hanno messo a disposizione 23,2 milioni di euro. Questi fondi saranno utilizzati per realizzare 2,2 milioni di investimenti da parte di 14 enti (13 comuni e 1 provincia) che ne hanno fatto richiesta, i quali a loro volta restituiranno tali margini agli enti cedenti nel biennio 2019-2020, sempre per il finanziamento della spesa per investimenti.
Restavano circa 21 milioni di euro non richiesti da comuni e province. La Regione ha ritenuto anche quest’anno di acquisire questi spazi finanziari per supportare il rilancio degli investimenti pubblici del Veneto. In questo modo, con il pieno utilizzo del surplus delle cessioni degli enti locali, saranno realizzati circa 21 milioni di investimenti da parte della Regione nel 2018 e altrettanti 21 milioni di euro saranno garantiti per investimenti degli enti locali tramite la restituzione da parte della Regione nel corso del biennio 2019-2020, per un totale di circa 42 milioni di investimenti nel triennio.
«Una novità dell’Intesa 2018 – fa presente Forcolin – è la pluriennalità: l’intervento regionale nell’Intesa ha permesso di accogliere anche una richiesta presentata per il 2019, mediante la cessione di spazi da parte della Regione».
Intanto dai dati 2017 forniti dal ministero dell’Economia sull’utilizzo degli spazi richiesti dagli enti locali per effettuare investimenti, nell’ambito sia dei patti nazionali verticale ed orizzontale che dell’intesa regionale, si rileva l’ottima performance degli enti locali del Veneto, che hanno utilizzato circa 41,5 milioni su un totale di spazi acquisiti di 45,6 milioni (il 91% contro una media nazionale dell’82%). All’interno del valore complessivo, gli spazi richiesti nell’ambito dell’Intesa regionale dello scorso anno risultano interamente utilizzati dal Veneto rispetto alla media nazionale dell’82%; per quanto riguarda il patto nazionale verticale, si registra un indicatore di utilizzo per il Veneto del 90% contro una valore medio nazionale dell’85%; infine, per il patto nazionale orizzontale gli spazi utilizzati dal Veneto costituiscono il 100% contro il 59% a livello nazionale.