Il festival di Fondazione Comunica e TAG Padova torna dal 17 al 21 ottobre. Al via un ciclo d’incontri per anticipare i temi della prossima edizione.
Meglio prepararsi all’appuntamento. “DIGITALmeet”, il più grande e diffuso festival italiano sul mondo del digitale, torna dal 17 al 21 ottobre prossimi con lo slogan “Scopri, usa, sogna, crea” e con un programma improntato alla filosofia del “bottom up”, che verrà definito anche sulla base delle indicazioni raccolte con l’iniziativa “Proponi il tuo evento” (http://www.digitalmeet.it/proponi-il-tuo-evento/).
Il festival, nato nel 2013 e cresciuto in maniera esponenziale, ha chiuso il 2017 con 143 eventi in 70 località differenti, 300 relatori e 19.000 presenze in dieci regioni. Ora c’è anche l’antipasto: Fondazione Comunica e Talent Garden Padova lanciano la prima edizione di “Aspettando DIGITALmeet”, cioè un ciclo di incontri pensati per preparare il terreno del festival e presentare in anteprima alcuni temi della prossima edizione come sicurezza, salute, turismo e alimentazione.
Il battesimo del nuovo format è avvenuto a Castel d’Azzano (Verona), dove Gianluigi Cogo, membro del comitato scientifico di “DIGITALmeet”, ha presentato “DIGITALmeet 2018: il digitale che mette al centro i territori” nell’ambito del ciclo “Incontri con l’innovazione digitale”, organizzato con la direzione editoriale di H-Farm. Sabato 12 maggio, nell’ambito del Festival Biblico a Padova, l’Aula Magna di Palazzo Bo ospiterà “Per un’etica nella rete”: esperti di comunicazione ed etica, docenti, formatori, professionisti, genitori, associazioni e istituzioni parleranno di notizie false, gioco d’azzardo online, social media e conversazioni WhatsApp, scrivendo insieme “Un manifesto per diffondere il bene nell’ambiente digitale”. L’incontro sarà moderato da Gianni Potti, presidente di Fondazione Comunica e fondatore di “DIGITALmeet”. Mercoledì 6 giugno, sempre a Padova, “DIGITALmeet” parteciperà anche a “PAsocial Day Padova 2018”, dove si parlerà del digitale in relazione a temi come cultura, turismo, istruzione e sanità.