Camera di commercio di Trento: il bilancio 2017 chiude con un avanzo di quasi un milione di euro

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13^ Giornata dell'Economia Nella foto: Giovanni BORT – Mauro LEVEGHI Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento Palazzo Roccabruna, Sala Conte di Luna - via Snatissima Trinità 24 Trento 26 maggio 2015 Foto Roberto Bernardinatti

Nonostante il taglio dei diritti, l’azione di razionalizzazione e di efficientamento libera nuove risorse. Nominati tre nuovi componenti della giunta camerale. 

Il Consiglio camerale dell’ente trentino ha analizzato e votato all’unanimità il bilancio consuntivo 2017 che si è chiuso con un avanzo di quasi un milione di euro destinato interamente all’incremento del patrimonio della Camera.

«La gestione dell’attività camerale al 31 dicembre 2017 – ha spiegato Mauro Leveghi, segretario generale dell’Ente – ha comportato proventi di parte corrente per un totale accertato pari a 14.200.204,65 euro. Questi, sommati ai ricavi finanziari di 115.532,55 euro e a quelli straordinari di 612.209,13 euro, permettono di raggiungere la cifra totale di 14.927.946,33 euro. Gli oneri di parte corrente ammontano invece a 13.919.185,34 euro e, integrati dalle componenti straordinarie pari a 40.861,54 euro, si assestano su un totale di 13.960.046,88 euro».

L’esercizio si è pertanto chiuso con un avanzo economico pari a 967.899,45 euro, che il Consiglio camerale ha deliberato di destinare a incremento del patrimonio netto iniziale, consolidando la struttura economica dell’Ente.

«L’esercizio 2017 – ha commentato il presidente Giovanni Bort – ha visto la prosecuzione dell’impegno dell’Ente volto al riassetto economico-finanziario reso necessario dall’intervenuta riduzione del diritto annuale, principale fonte di finanziamento della Camera di Commercio.

L’azione di riequilibrio, consolidatasi anno dopo anno, permette ora di presentare un bilancio più solido, che, contrariamente alle previsioni iniziali, evidenzia un saldo positivo anche per la gestione di parte corrente. Il sensibile avanzo è stato determinato in modo decisivo sia dai saldi positivi della gestione finanziaria, sia da quelli della gestione straordinaria».

L’assemblea è dunque passata alla convalida della designazione di tre consiglieri camerali. Si tratta di Osvaldo Debertol, espresso dall’Associazione albergatori ed imprese turistiche della provincia di Trento, da Confesercenti del Trentino e dall’Associazione agriturismo, in sostituzione di Luca Libardi; di Stefano Debortoli, espresso dall’Associazione artigiani e piccole imprese della provincia di Trento, in sostituzione di Massimo Debertol; di Paola Dal Sasso, espressa dalla Federazione trentina della Cooperazione società cooperativa, in sostituzione di Chiara Maino. Al termine della convalida, si sono svolte le operazioni di voto per l’elezione del nuovo componente di Giunta in sostituzione del dimissionario Massimo Debertol e, al primo tentativo, è stata eletta Barbara Tomasoni, Consigliera espressa dall’Associazione artigiani.