Il consiglio d’amministrazione di Italian Exhibition Group (IEG) approva il bilancio 2017

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Italian Exhibition Group

Convocata l’assemblea dei soci per il 27 aprile 2018 che dovrà approvare il documento contabile e stabilire il dividendo. Conseguiti 130,7 milioni di fatturato e 9,1 milioni di utile netto.

Il consiglio d’amministrazione di Italian Exhibition Group (IEG), la società frutto della fuzione delle fiere di Vicenza e di Rimini, ha convocato la prossima assemblea dei soci, che dovrà approvare il bilancio d’esercizio 2017 della società e il consolidato del gruppo e deliberare in merito alla destinazione del risultato d’esercizio, che si riunirà venerdì 27 aprile.

Nel corso della seduta, la maggioranza dei componenti del consiglio della società – nelle persone dei consiglieri Lorenzo Cagnoni, Barbara Bonfiglioli, Daniela Della Rosa, Maurizio Renzo Ermeti, Lucio Gobbi, Catia Guerrini –  che avrebbe concluso il suo mandato entro i primi mesi del prossimo anno, ovvero con l’approvazione del bilancio 2018 da parte della assemblea, ha rassegnato le dimissioni facendo decadere il consiglio con efficacia dalla data della prossima assemblea convocata per fine aprile.

Questa decisione è un indubbio atto di responsabilità da parte dei consiglieri di IEG: apprestandosi a intraprendere il percorso verso il mercato dei capitali e azionario, IEG intende assicurare agli attuali e futuri azionisti e investitori l’opportuna continuità e stabilità di gestione con un nuovo consiglio che scaturirà dall’assemblea dei soci del 27 aprile.

L’esercizio 2017 si è chiuso con un fatturato consolidato pari a 130,7 milioni di euro. Il margine operativo lordo (EBITDA1) al 31 dicembre 2017 ammonta a 23,2 milioni mentre l’utile netto consolidato è di 9,1 milioni di euro. Nel 2017, nel complesso delle sedi espositive e congressuali di Rimini e Vicenza, IEG ha totalizzato 59 manifestazioni, 280 tra iegcongressi ed eventi, 15.649 espositori, 2.648.675 visitatori.

La capogruppo IEG S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2017 con 109,4 milioni di euro di ricavi e un utile netto di 8,7 milioni. Il consiglio di amministrazione ha proposto all’assemblea dei soci del prossimo 27 aprile la distribuzione di un dividendo lordo (DPS) di 0,18 euro a fronte di un EPS di 0,28 euro. L’utile non distribuito, pari a circa 3,1 milioni di euro viene accantonato a riserva.