Il ruolo dei comuni nella costruzione dell’Europa

0
916

A Bolzano convegno dell’Euregio Tirolese tra “best practices” e modelli di sviluppo con il presidente del Comitato delle Regioni Karl-Heinz Lambertz.

Costruire l’Unione Europea di domani a partire dalle “best practice” dei comuni e delle regioni in tema di mobilità, politiche migratorie, finanziarie e di coesione. E’ questo l’obiettivo dello studio di Eurac Research Governance Group presentato nel cortile interno di Palazzo Widmann nell’ambito del convegno “Governance alpina transnazionale e vicinanza ai cittadini: il ruolo dei comuni nell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino” cui ha preso parte Karl-Heinz Lambertz, presidente del Comitato europeo delle regioni.

«Per costruire l’Europa occorre partire dal basso, dai cittadini che la abitano, e questo è possibile farlo prendendo le mosse dai principi di sussidiarietà e di networking che caratterizzano il funzionamento degli enti territoriali», ha sottolineato Arno Kompatscher, presidente della Provincia di Bolzano e presidente dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. «In questo senso il ruolo dei comuni di confine è di primaria importanza, perché da loro ci viene l’esempio di come proprio quei confini possano essere superati» ha aggiunto Kompatscher, che ha anche sottolineato come l’autonomia altoatesina abbia molto in comune con il Belgio dell’Est, terra d’origine di Lambertz. E’ per questa ragione che il gruppo di lavoro di Eurac, composto da Greta Klotz, Alice Engl, Elisabeth Alber und Ingrid Kofler, ha preso come caso di studio le interazioni fra i comuni di Brennero-Gries am Brennes, San Candido-Sillian e Mezzocorona-Salorno.

«Dobbiamo superare l’idea che l’Europa siano solo Bruxelles o Strasburgo. L’Unione è fatta dei cittadini che la vivono, che devono e possono ispirare le politiche comunitarie soprattutto in materia di investimenti sui comuni e gli enti locali» ha sottolineato Lambertz, che in questo senso ha lodato la collaborazione con il presidente Kompatscher nell’ambito dell’Euregio.

Il lavoro di ricerca di Eurac coinvolgerà le istituzioni locali competenti fra cui l’assessore altoatesino Arnold Schuler, l’assessore tirolese ai comuni, Johannes Tratter, e il suo omologo trentino alla coesione territoriale, Carlo Daldoss, Il convegno ha visto anche gli interventi di Christian Stampfer dell’Ufficio sviluppo del territorio e strategie per il futuro del Land Tirolo, Peter Paul Gamper dell’Ufficio per l’integrazione europea della provincia di Bolzano, Friedl Sapelza della Cooperativa per la formazione continua e per lo sviluppo regionale, e di Giovanni Gardelli, dell’Ufficio sviluppo della riforma istituzionale della Provincia di Trento.

Lambertz, poco prima del convegno Euregio è stato ricevuto nella sede della provincia di Bolzano  dal presidente Kompatscher. Durante il loro colloquio, Lambertz e Kompatscher hanno affrontato alcune delle tematiche di maggiore attualità a livello europeo: dalla Brexit alla situazione economico-finanziaria, passando per le elezioni europee del 2019.

I due hanno concordato sul fatto che «l’Europa rappresenta un insieme di valori da tutelare», e che il premio Nobel per la pace ottenuto 6 anni fa «rappresenta non solo un riconoscimento, ma anche una presa d’impegno». Kompatscher ha ribadito a Lambertz l’importanza della campagna per la tutela delle minoranza “Minority SafePack”, e da parte sua il presidente del Comitato delle regioni ha assicurato il proprio sostegno alle iniziative che verranno presentate a livello UE. Lo stesso Lambertz, tra l’altro, era stato assieme all’ex presidente altoatesino Luis Durnwalder, uno dei promotori dell’iniziativa nel 2013.

Nel corso dell’incontro, inoltre, si è discusso della taskforce insediata dal presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e guidata proprio da Karl-Heinz Lambertz, che si occupa di sussidiarietà e coesione in Europa.