Presentate a Trieste le opportunità per le aziende del comparto “biohightech”

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A disposizione 29 bandi per un totale di 60 milioni di euro di contributi.

Le imprese del Friuli Venezia Giulia hanno a disposizione 29 bandi per un totale di quasi 60 milioni di euro di contributi. È uno dei dati emersi durante il convegno “Strumenti di investimento, inserimento lavorativo e percorsi di alta formazione nel settore smart health”, organizzato a Trieste dalla Regione insieme al Cluster “Smart health Fvg”, in collaborazione con gli atenei di Trieste e Udine, la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa), il Mib di Trieste e gli Its Volta e Kennedy.

L’iniziativa ha permesso di illustrare ad aziende e ricercatori gli strumenti finanziari per favorire l’occupazione e gli investimenti delle imprese “biohightech” e i percorsi di alta formazione nel settore smart health in Friuli Venezia Giulia, al fine di rafforzare la cooperazione mirata ed efficace tra il tessuto economico, le strutture scientifiche e la Regione.

Nello specifico sono state illustrate le opportunità messe in campo dall’Agenzia regionale del lavoro, che punta alla creazione di una fitta rete di collaborazioni con le imprese sia per favorire l’occupazione sia per aiutare le aziende a selezionare i profili professionali più adatti alle loro esigenze anche tramite interventi formativi mirati, come dimostrano le 1.067 visite alle realtà produttive effettuate del personale dell’Agenzia nel 2017. Iniziative che si sommano agli incentivi regionali e nazionali, tra i quali quelli per i giovani, le donne e le madri con figli con meno di 5 anni, e alle azioni avviate nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.

Sul fronte degli investimenti è stata invece rimarcata l’importanza di strumenti come il portale del marketing (www.investinfvg.it) e il Catalogo degli incentivi presente sul sito web della Regione (www.regione.fvg.it), ma anche il servizio “avvisami” che permette di essere sempre informati sulla pubblicazione di nuovi bandi.

Per le imprese e gli studenti del settore “smart health” la Regione sostiene azioni per lo sviluppo di percorsi formativi professionalizzanti all’interno dei corsi di laurea, programmi di apprendimento a distanza, ma anche voucher per favorire la mobilità dei ricercatori nell’ambito della collaborazione recentemente avviata con centri di ricerca del Joint research centre della Commissione europea e specifici sostegni alla partecipazione femminile ai percorsi degli Its regionali. Sono inoltre attivi percorsi di formazione permanente rivolti in particolare ai temi dell’innovazione e alle loro declinazioni e percorsi per lo sviluppo di competenze trasversali. Infine, la Regione attiverà a breve, tramite l’Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori (Ardiss), una misura di sostegno allo studio che permetterà l’abbattimento delle tasse di iscrizione ai master universitari.