Per la presidenza è corsa a cinque. Voto il 29 aprile.
Dopo i colpi di scena dei giorni scorsi, forte del successo ottenuto alle elezioni politiche, il centrodestra candida il leghista Massimiliano Fedriga – capogruppo uscente alla Camera – con la speranza di confermare il risultato ottenuto il 4 marzo, dove la Lega ha conquistato oltre il 25% dei voti diventando il primo partito in regione alla guida di una coalizione che ha superato complessivamente quota 40%.
A contendere a Fedriga la poltrona di presidente della Regione, candidato che parte con il favore delle previsioni, il candidato del centrosinistra, Sergio Bolzonello, vicepresidente uscente PD della Regione, che tenta la scalata al vertice sostenuto da Pd e alleati. Sul fronte M5S un ricercatore universitario, Alessandro Fraleoni Morgera, novizio nel panorama politico regionale. In corsa per la lista Patto per l’Autonomia il fisico Sergio Cecotti, ex governatore ed ex sindaco di Udine, mentre Isa Dorigo, impegnata nella difesa della lingua e cultura friulane, si candida con la lista Acuile dal Friul – Aquila del Friuli.
In tutto sono state dodici le liste depositate all’ufficio elettorale regionale. Appoggiano Fedriga, oltre alla Lega Nord, anche Forza Italia Berlusconi con Fedriga, Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Autonomia Responsabile e Progetto Fvg per una Regione speciale. Quattro invece le liste a sostegno di Bolzonello: oltre al Pd, si schierano con lui anche Cittadini per Bolzonello presidente, Slovenska Skupnost (che candida, tra gli altri, lo scrittore Boris Pahor, classe 1913, il più anziano candidato d’Italia a 104 anni) e Open-Sinistra Fvg. Il M5s corre da solo.
Ora tocca al servizio elettorale regionale, che valuterà la regolarità della documentazione presentata e la conseguente ammissibilità alla tornata elettorale delle varie liste.