Molte le iniziative in programma, tra cui progetti di valenza internazionale.
Area Science Park a Trieste ha ospitato la conferenza annuale del “SIS FVG”, il sistema scientifico e dell’innovazione istituita dalla regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca.
Obiettivo di “SIS FVG” è valorizzare la rete scientifica della regione, rafforzare le sinergie tra le realtà socio-economiche e scientifiche del territorio, accrescere il network e la notorietà nazionale e internazionale dei centri aderenti al Sistema. Diversi i temi affrontati nella conferenza alla quale hanno partecipato numerosi esponenti del mondo della ricerca e delle istituzioni, tra i quali Fabrizio Nicoletti, direttore centrale per la ricerca e l’innovazione, direzione generale per la promozione del sistema Paese, ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
I quattro principali obiettivi di “SIS FVG”, presentati da Ketty Segatti, direttore area istruzione, formazione e ricerca della Regione, sono così sintetizzabili:
Obiettivo 1 – Realizzazione di una “Rete scientifica di eccellenza” per rafforzare la capacità di azione, attrazione e competitività, a livello nazionale e internazionale, delle Istituzioni partner;
Obiettivo 2 – Razionalizzazione delle strutture regionali che operano nella valorizzazione della Ricerca, del Trasferimento Tecnologico e nello sviluppo dell’Innovazione;
Obiettivo 3 – Promozione e servizi per l’Internazionalizzazione dei Centri presenti;
Obiettivo 4 – Divulgazione tecnico-scientifica e diffusione dell’Innovazione.
Per quanto riguarda i primi due obiettivi, sono state presentate le opportunità del Programma europeo “Ambient Assisted Living”, ovvero alla terza età e all’invecchiamento attivo, al quale ha aderito la regione Friuli Venezia Giulia. Il programma promuove progetti e soluzioni ICT per invecchiare bene da portare sul mercato entro due anni dalla fine del finanziamento. Possono essere finanziati due tipi di progetti: piccole iniziative collaborative della durata massima di 6 mesi per un finanziamento massimo di 300.000 euro e progetti collaborativi della durata tra i 18 e i 36 mesi per un finanziamento massimo di 2.500.000 euro.
Sul fronte delle piattaforme tecnologiche, sono state illustrate le potenzialità della rete di connessione ultraveloce 100G e dei sistemi di calcolo ad alte prestazioni, che vedono il Friuli Venezia Giulia in prima linea e che consentono complesse simulazioni numeriche in fisica, matematica applicata, ingegneria, neuroscienze. Si tratta di infrastrutture fondamentali per la ricerca condivise dai principali attori del sistema scientifico regionale: SISSA, UniUD, UniTS , ICTP, CNR, INFN, INAF-TS, OGS, Area Science Park.
Presentato, inoltre, il sistema “Argo” frutto di un’intesa tra la regione Friuli Venezia Giulia, il ministero dell’Istruzione, università e ricerca (Miur) e il ministero dello Sviluppo economico (Mise) che ha individuato Area Science Park quale coordinatore. “Argo” ha un fondo di circa 9 milioni di euro per realizzare un nuovo sistema industriale basato sull’innovazione di processi e prodotti in grado di aumentare la produttività economica e generare nuovi posti di lavoro, attraverso l’interazione tra ricerca e industria. L’obiettivo è sviluppare quattro progetti complessi: la creazione a Trieste del Porto dell’innovazione industriale, in stretta collaborazione con l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Orientale e con l’operatore privato, leader della logistica portuale, Samer&Co Shipping; la nascita di un polo di generazione di imprese ad alto tasso di innovazione; l’attivazione di una piattaforma (IP4FVG) a supporto della digitalizzazione delle imprese su scala regionale, in collaborazione con altre realtà attive sul territorio e con quattro nodi a specializzazione tematica (Amaro, Pordenone, Trieste e Udine); e, infine, la realizzazione di piattaforme scientifiche e tecnologiche aperte alle imprese che vogliano lavorare a progetti di innovazione.
Quanto alle collaborazioni internazionali, di particolare rilievo quella con il Massachussetts Istitute of Technology (MIT), nell’ambito del programma “MIT Italy”, al quale collaborano i politecnici di Milano e di Torino e l’Università di Pisa, nato per dare impulso a iniziative internazionali per l’innovazione e il trasferimento tecnologico. Il progetto “FVG – MIT”, di durata triennale e cofinanziato con 150.000 euro l’anno, ha come capofila la Regione e come partner SISSA (partner tecnico coordinatore), Università degli Studi di Trieste e Università degli Studi di Udine.