Crescono anche le esportazioni. Preoccupazione per i dazi Usa.
Registra una crescita della produzione del +1,8% in un anno il comparto del legno, mobile e sedia in provincia di Udine, secondo l’indagine dell’Ufficio Studi di Confindustria, grazie in particolare alla spinta registrata nel secondo semestre (+2,4%). Anche le esportazioni del settore segnano nel 2017 un andamento positivo, attestandosi a 547 milioni di euro, +2,4% sull’anno precedente.
I dati sono stati presentati da Franco di Fonzo capogruppo Legno, Mobile e Sedia di Confindustria Udine: «il primo paese di esportazione resta la Francia, verso la quale le vendite sono salite dell’1,5%, a 78 milioni di euro. Seguono la Germania (-10,4%), gli Stati Uniti (+7,8%), il Regno Unito (-4,8%), l’Austria (+13,8%), la Slovenia (+10%). La crescita è stata stimolata dall’aumento dei consumi interni e dalle iniziative fiscali ancora attive: bonus mobili e bonus ristrutturazioni».
La riunione del Gruppo ha affrontato diversi altri temi, tra cui la preparazione del “roadshow” di Federlegno a Udine che prevede il 10 maggio anche la presenza del presidente nazionale Emanuele Orsini. In veste presidente del Cluster Arredo del Sistema Casa FVG, di Fonzo, con il supporto del direttore dell’Ente Carlo Piemonte, ha relazionato sulle iniziative qualificanti.
Le attività di internazionalizzazione riguardano in particolare le relazioni con la Cina e la partecipazione al Parlamento del Mobile svedese, a Varnamo. Durante la riunione del Gruppo, approfondimenti sono stati, tra l’altro, anche dedicati all’assicurazione del credito per le aziende del settore attive sui mercati internazionali e ai bandi Por Fesr. Ma su tutto preoccupa l’introduzione dei dazi sullo strategico mercato americano che potrebbe compromettere parte dell’export.