Il settore ha avuto un giro d’affari di 960 milioni di euro, con protagonista la filiera agroailmentare (498 milioni di euro)
E’ cresciuto del 6,4% il fatturato 2017 del comparto cooperativo del Friuli Venezia Giulia aderente a Confcooperative, che ammonta a 960 milioni di euro.
La centrale cooperativa regionale associa 632 aziende, che registrano un’occupazione sostanzialmente stabile. Il valore della produzione complessivo per settore risulta per l’agricoltura a 498 milioni di euro, per la produzione 121 milioni, per la cultura 28,5 milioni, per il sociale 233 milioni, per la distribuzione 59 milioni, per la pesca 18 milioni e per gli altri settori 1,8 milioni.
Crescono in particolare dell’8,3% le cooperative della filiera agroalimentare (498 milioni pari al 52% del fatturato complessivo) e le cooperative sociali (+7,5%). Sono sei le cooperative oltre i 50 milioni di euro di fatturato.
«I dati economici non dicono tutto – commenta Giuseppe Graffi Brunoro, presidente regionale di Confcooperative – e nel caso della cooperazione quello che non dicono è moltissimo. L’obiettivo del nostro sistema è quello di fare impresa creando un valore aggiunto che non sia solo economico-contabile. Certo, la buona gestione economica è il punto di partenza per produrre una marginalità che deve essere restituita sul territorio. Una “restituzione” che nelle cooperative prende la forma di reddito da lavoro o di remunerazione dei soci conferitori o, infine, di risparmio per i soci consumatori».