La IFAP di Palmanova passa a Garda Plast

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La società bresciana Garda Plast S.p.A. ha acquisito l’intero capitale di IFAP, una delle più affermate realtà industriali italiane operanti nel campo della produzione di materiali plasitici e pet, e nel contestuale reinvestimento dei venditori di parte del prezzo derivante dalla vendita.

Fondata nel 1959 dalla famiglia Bruseschi e con sede a Palmanova (Udine), IFAP era sinora di proprietà dei fratelli Pietro e Marco Bruseschi, che hanno reinvestito nel progetto, acquistando una partecipazione diretta nella capogruppo Garda Plast insieme al fondo, all’amministratore delegato Massimo Cutolo e ai fratelli Amos e Luca Tonoli (manager e fondatori di Garda Plast).

Progressio sgr ha acquistato il 70% di Garda Plast lo scorso luglio, con i fratelli Tonoli che hanno mantenuto il 30% del capitale. La società nel 2016 ha registrato ricavi pari a 41,6 milioni di euro.

Il team di Carnelutti era guidato da Carlo Pappalettera, insieme al socio Filippo Grillo per gli aspetti di diritto societario e Claudio Lichino per le problematiche di diritto bancario.

I venditori sono stati assistiti dallo studio Pedersoli, con un team composto dall’equity partner Alessandro Marena e da Massimo Trimboli Raguseo.

Leo De Rosa, Alessandro Manias e Alessio Binaghi di Russo De Rosa Associati hanno lavorato sulla strutturazione societaria e fiscale dell’operazione e sulla due diligence fiscale per conto di Progressio.

L’operazione è stata finanziata da Crédit Agricole Cariparma e da Banca Popolare di Milano, entrambe assistite dallo studio legale White & Case con un team guidato dai partner Iacopo Canino e Gianluca Fanti insieme agli associate Bianca Caruso e Giovanna Bellofiore.