Il 32,7% delle domande (1.424, -1%) di nuova registrazione presentate in Italia (4.352, +4,3%) arriva dal Lombardo. In crescita l’Emilia Romagna (698, +4,6%) e il Veneto (585, +7,3%)
La Lombardia si conferma alla guida della classifica italiana delle regioni più innovative. Nonostante un calo dell’1% rispetto all’anno precedente, nel 2017 sono partite dalla regione 1.424 richieste di brevetto indirizzate all’Ufficio europeo dei brevetti (Epo), il dodicesimo miglior dato fra le regioni dell’Unione. Si tratta del 32,7% del totale delle 4.352 domande italiane, aumentate del 4,3% rispetto al 2016, ben oltre la media Ue del 2,6%.
La maggior parte delle richieste lombarde sono state inviate da Milano (890 domande, -1,3%), di gran lunga la capitale italiana dell’innovazione. Da Torino, seconda città italiana nella classifica elaborata dall’Epo nel suo report annuale, sono partite meno della metà delle richieste (322), nonostante il significativo aumento (+5,6%) rispetto al 2016. Seguono poi Bologna (284; -2,7%) e Roma (187; + 1,1%).
A livello regionale, dopo la Lombardia, è l’Emilia-Romagna il secondo territorio più innovativo (698 domande; +4,6%), dalla quale nel 2017 è arrivato il 16% del totale delle richieste italiane. Terzo è il Veneto (585; +7,3%; 13,4% del totale) mentre quarto è il Piemonte (490; 11,2% del totale), che rispetto al 2016 ha fatto registrare un aumento del 10,9% delle richieste.
Seppure con una base numerica molto più ristretta, il maggior incremento annuale fra le regioni è stato registrato in Basilicata (+600%, 7 domande), seguita dalla Calabria (+100%, 18 domande) e dalla Sardegna (+50%, 15).