Confindustria Fvg, IV trimestre 2017 in sensibile crescita

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Pil Friuli Venezia Giulia produzione industriale inflazione
Bono: «risultati confortanti, la ripresa si consolida»

Nel IV trimestre 2017 secondo l’indagine congiunturale trimestrale di Confindustria Friuli Venezia Giulia «l’elaborazione dei dati forniti dalle imprese industriali fornisce un quadro della salute del settore produttivo regionale che si caratterizza per la sensibile crescita di tutti gli indicatori congiunturali» rispetto al trimestre precedente. Nel confronto tendenziale con lo stesso trimestre del 2016 «gli indicatori risultano meno omogenei nella loro evoluzione, ma si mantengono comunque tutti su valori ampiamente positivi».

La positività degli indicatori nel confronto congiunturale «è abbastanza scontata, in considerazione del fatto che il trimestre in esame è quello della ripresa produttiva dopo la pausa estiva; meno scontata è la dimensione della crescita, che risulta molto significativa, soprattutto nei valori delle vendite. Favorevole è, anche, il confronto tendenziale con l’ultimo trimestre del 2016, che mostra la buona positività di tutti gli indicatori esaminati. Si può concludere che il risultato complessivo di quest’ultima indagine conferma che la crescita del sistema regione, in atto dall’inizio dell’anno scorso, continua senza cedimenti anche negli ultimi mesi del 2017».

Dall’esame dettagliato dei principali indicatori congiunturali, secondo Confidustria, «si vede che nel quarto trimestre 2017, messo a confronto con il trimestre precedente, la produzione industriale cresce dell’1,5%, salendo dal precedente valore di 0,9% a +2,4%». Anche le vendite segnano buone performance, sia sul mercato interno sia nelle esportazioni. In particolare il totale vendite sale di più di dieci punti attestandosi a +11,2%. Questo risultato viene raggiunto grazie alle vendite Italia che segnano +10,0% e alle vendite estero che salgono a +11,9%.

L’occupazione continua la sua lenta crescita salendo al valore di +0,7% dal precedente +0,4%. L’esame dei principali indicatori tendenziali mette in evidenza che nel quarto trimestre 2017, confrontato con il quarto trimestre del 2016, la produzione industriale rallenta di un punto rimanendo positiva a +1,3%. Il totale vendite invece presenta una buona crescita portandosi a +4,5% dal precedente valore di +0,4%. Questo risultato viene raggiunto grazie alla buona performance delle vendite Italia (+2,0%) e a quella, ancora più significativa, delle vendite estero che salgono di sei punti percentuali portandosi a +6,2%. Per quanto riguarda gli altri indicatori esaminati, i nuovi ordini risultano in crescita sia nel confronto congiunturale (+2,5%) sia in quello tendenziale (+6,8%). Fiducia, infine, per le previsioni per il 1/o trimestre 2018: i risultati consuntivi, che evidenziano la conferma della crescita nell’ultimo periodo del 2017, confermano anche la fiducia degli operatori industriali nelle loro previsioni di breve periodo. Le previsioni di aumento superano di molto in tutti gli indicatori esaminati (produzione, domanda interna, domanda estera e occupazione) quelle di diminuzione. La crescita della produzione e della domanda estera è prevista dalla maggioranza assoluta (il 51%) degli imprenditori intervistati.

«I risultati di questa nostra ultima indagine congiunturale sono confortanti. Ci dicono, in estrema sintesi, che i segnali di ripresa registrati già da alcuni trimestri continuano nell’ultimo scorcio del 2017 e si rafforzano – afferma il presidente della Confindustria Fvg, Giuseppe Bono -. Ci dicono anche, nelle previsioni di breve periodo, che le aspettative degli operatori industriali sono chiaramente orientate all’ottimismo, sia per quanto riguarda la produzione, che per le aperture dei mercati interno ed estero. Anche l’occupazione risulta in continua leggera crescita. E’ un processo virtuoso che dobbiamo impegnarci, a tutti i livelli, a far proseguire con più rapidità e incisività».

Per Bono «ciò che gli industriali si aspettano dal dopo elezioni è di non interrompere la crescita del Paese ponendo in essere tutte le azioni atte a rafforzare il settore manifatturiero come asse trainante dello sviluppo economico e sociale del Paese. In tal senso un utile spunto può essere preso dalle proposte che la Confindustria ha recentemente presentato alle Assise di Verona e pubblicato in un articolato documento». In esso, conclude il presidente, «gli Industriali hanno concentrato analisi, azioni, risorse necessarie e loro reperimento, quantificazione dei risultati ottenibili in una prospettiva di 5 anni. Insomma, nel giro di una legislatura Confindustria confida nella possibilità di avere una Italia più semplice ed efficiente».