Prevista l’apertura di nuovi 18 negozi entro l’anno e 80 assunzioni
Fielmann, colosso tedesco dell’occhialeria quotato a Francoforte (fatturato da 1,6 miliardi, 723 punti vendita in Europa) punta sempre di più sull’Italia. Dopo le aperture nel 2015 in Alto Adige, l’azienda conta di avere entro fine anno 18 negozi. Dieci sono già in funzione, a breve aperture a Verona e Como. Dai 120 dipendenti si passerà a 200.
Il 2018, ha spiegato Ivo Andreatta, country manager del gruppo, quanto fatto è stato solo il primo passo: «siamo molto concentrati sull’Italia, è nostro progetto più importante». L’obiettivo sono 5-7 aperture all’anno. I numeri gli danno ragione. In due anni i negozi italiani hanno venduto oltre 100.000 paia di occhiali.
Fielmann punta a replicare in Italia il modello che ha avuto successo in Germania (quota di mercato, per volumi, del 53%) ma anche in Svizzera, Austria o Polonia. Basato su un servizio ai clienti accurato e prezzi bassi centralizzando tutte le lavorazioni nella sede tedesca. Se infatti nei negozi ci sono anche marchi noti, Fielmann offre modelli “private label” con montatura a costo zero, e un paio di occhiali da vista può costare anche solo 25 euro.