Voucher digitalizzazione, flop dell’iniziativa governativa con insoddisfazione degli Artigiani

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Veller (ICT): «le imprese hanno fame di digitalizzazione! Ma le “mancette” rischiano di essere controproducenti»   

bonus digitalizzazione pmi«92.000 richieste giunte da tutta Italia a valere su 100 milioni di dotazione, risultato? 1.000 euro ad impresa rispetto ai 10.000 previsti. Il voucher digitalizzazione dedicato alle piccole imprese ha dimostrato, se ce n’era bisogno, che le piccole imprese hanno una gran voglia di investire in digitalizzazione, ma hanno bisogno di incentivi reali e non specchietti per le allodole» afferma Cristian Veller, presidente regionale veneto di Confartigianato per l’ICT di fronte ai dati del successo dell’adesione pubblicati dal Mise.

«In soli 14 giorni (finestra ampliata a causa dell’eccessivo flusso di dati che aveva messo in crisi il sistema informatico del Mise) – spiega Veller – ben 92.000 micro e piccole imprese (almeno 10.000 dal Veneto), hanno inviato la propria richieste di prenotazione dei voucher nella speranza di riceve i 10.000 euro di contributo (ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10.000 euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili) finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico». 

Purtroppo però, il combinato disposto tra l’ampia gamma di spese ammissibili e la regola dettata dal Mise che prevede il riparto tra tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda, ha fatto sì che, per aiutare concretamente tutti ci vorrebbe una copertura finanziaria di quasi un miliardo di euro che, ovviamente, non c’è.

«Ora – prosegue Veller – il Mise ha 30 giorni, dalla chiusura dello sportello, per adottare un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata. E le possibilità sono due: o il bando viene invalidato per indisponibilità di fondi sufficienti oppure, e francamente non so cosa sia meglio, verrà dato un “contentino” a tutti (i voucher verosimilmente passeranno dai 10.000 sbandierati a qualche centinaia di euro)». Con il risultato che molte imprese rinunceranno ad effettuare investimenti nella digitalizzazione.

Ma tutto non è perduto: le imprese che desiderano avviare la digitalizzazione dei loro processi produttivi, specialmente quelli a valle della produzione, possono aderire a “Sistema NordEst” che, a condizioni economiche di sicuro interesse, offre una piattaforma integrata di commercio elettronico, comunicazione, sito web aziendale con relativa manutenzione periodica e area “B2B”.