I “Cameristi di Santa Ceclia” al “Ridotto” del Teatro “Verdi” di Trieste per la Stagione della Chamber Music

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Cameristi Santa Cecilia di Roma
Pagine per flauto e quartetto d’archi nel programma del concerto all’insegna della “felicità ivnentiva” di Mozart, Boccherini e Reicha

Cameristi Santa Cecilia di RomaE’ dedicato alla “Felicità inventiva”, leitmotiv delle migliori pagine composte per Quartetto d’Archi e flauto solista da Wolfgang Amadeus Mozart, Luigi Boccherini ed Antonin Reicha, il secondo concerto in calendario per la Stagione cameristica 2018 dell’Associazione Chamber Music Trieste.

Lunedì 19 febbraio (ore 20.30) alla sala “Ridotto” del Teatro Verdi di Trieste appuntamento con la performance dei Cameristi di Santa Cecilia, ovvero le prime parti soliste dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il flautista Andrea Oliva, con le violiniste Elena La Montagna e Ingrid Belli, affiancate da Simone Briatore alla viola e Carlo Onori al violoncello. 

Di Wolfgang Amadeus Mozart saranno proposti il Quartetto per flauto ed archi n. 3 in do maggiore K. 285b e il Quartetto per flauto ed archi n. 1 in re maggiore K. 285. Si tratta di n classico esempio di musica mozartiana, caratterizzato da semplicità ed eleganza. Mozart offre allo strumento solista la possibilità di esplorare tutta la sua estensione con continue scale e con “giochi musicali” in grado di esaltare le caratteristiche foniche del flauto. Al Quartetto d’Archi un compito di sostegno comprimario ed essenziale per la riuscita dell’esecuzione. Integrano il concerto il Quintetto per flauto ed archi in re minore op. 55 n. 6 di Luigi Boccherini e il Quintetto per flauto ed archi in fa maggiore op. 107 di Antonín Reicha. 

L’ensemble I Cameristi di Santa Cecilia è nato dalla stima reciproca dei musicisti e dal desiderio comune di affrontare il repertorio da camera, con l’affiatamento e l’intesa frutto del lavoro quotidiano in orchestra. Ha debuttato tre anni fa, al Palau de la Música di Valencia con grande successo. È composto principalmente da prime parti soliste dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (flauto, oboe e quartetto d’archi) considerate ormai da pubblico e critica tra i migliori musicisti italiani.