Dalla Regione contributo destinato ai soli residenti per chi la acquista nel 2018. L’incentivo, per tre anni, esteso anche per gli oltre 7.000 che l’hanno acquistata nel 2017
La Regione Emilia-Romagna concede un contributo fino a un massimo di 191 euro (pari al costo del bollo medio) a ogni cittadino residente nel proprio territorio che nel 2018 acquista un’auto ibrida di prima immatricolazione, incentivo esteso alle annualità 2019 e 2020. Un contributo che verrà accreditato direttamente in seguito alla registrazione su una piattaforma web della Regione e che verrà esteso anche agli oltre 7.000 residenti che hanno acquistato un’auto ibrida, sempre di prima immatricolazione, in regione nel corso del 2017.
Una scelta a favore della mobilità sostenibile che vuole premiare chi si affida a veicoli più ecologici e a basso impatto ambientale soprattutto negli spostamenti alle basse velocità caratteristici dei centri urbani, mezzi sempre più diffusi ma ancora sostanzialmente percentualmente irrilevanti rispetto al complesso del parco circolante.
Nelle prossime settimane verrà ultimata l’attivazione di un portale regionale nel quale i cittadini residenti che hanno acquistato o che acquisteranno una auto ibrida nel 2018 potranno registrarsi, inserendo i dati anagrafici, quelli dell’auto ibrida e le coordinate bancarie: ogni anno la Regione accrediterà in automatico la cifra dovuta.
Per svecchiare il parco circolante delle vetture più vecchie servirebbero incentivi ben più sostanziosi della mancetta appena prevista. Sarebbe opportuno calcolare il costo sociale causato dalla circolazione di un vecchio veicolo inquinante, moltiplicandolo per gli anni che potrebbe ancora utilmente circolare, e concedere il risultante come incentivo all’acquisto di un nuovo veicolo non inquinante. Se ne gioverebbe l’ambiente, la salute e le stesse casse pubbliche gravate da minori spese per la cura degli ammalati da patologie connesse con l’inquinamento.