Buzzi: «abbiamo restituito ai consumatori 435.000 euro nel solo 2017»
Più di 1.000 interventi negli ultimi tre anni con la raccolta e la restituzione agli utenti di 435.000 euro nel 2017 nell’ambito della conciliazione tra operatori e utenti della comunicazione (telefonia mobile, internet e pay tv). Il dato è stato fornito da Carlo Buzzi, presidente del Comitato provinciale per le comunicazioni del Trentino, nel corso della presentazione delle attività concluse nel 2017 e quelle progettate dall’organismo per il 2018.
Nell’arco dell’anno sono stati contabilizzati 13.300 contatti, contro gli 8.462 del 2015. Accanto a questo occorre rilevare, secondo Buzzi, «il considerevole aumento dei tempi necessaria a completare le vertenze, che sono passati dai 40 giorni dei primi anni di attività, agli attuali 120 giorni medi».
Oltre a questa attività “istituzionale”, Buzzi ha citato le iniziative a supporto dei cittadini e delle imprese svolte dal Corecom, tra le quali il progetto “Student social Workshop”, che impegnerà anche tutto il 2018 con la predisposizione di un kit didattico, in collaborazione con l’Iprase e l’istituto comprensivo di Isera-Rovereto, messo a disposizione delle scuole per divulgare l’uso consapevole dei media digitali e dei social network da parte degli studenti, con individuazione dei rischi e delle opportunità che il mondo virtuale può offrire.
Riguardano il Corecom infine anche le consultazioni elettorali politiche del 4 marzo prossimo e quelle provinciali dell’autunno 2018, dal momento che spetta all’organismo il monitoraggio socio-politico dei programmi di informazione. Buzzi ha comunicato che il servizio, «che in qualche misura ha una funzione indiretta di equilibrare gli spazi tra le forze politiche», è stato appaltato alla società Euregio di Bolzano.