Nel III trimestre 2017 il volume d’affari sale dell’1,8%. Aumenta ancora l’occupazione (+7,2%), ma prosegue la riduzione della base imprenditoriale (-1.131 imprese, -1,7%)
Spiragli di luce che si fanno più ampi. Questa metafora emerge dall’indagine sulla congiuntura delle costruzioni realizzata da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna. Lasciandosi alle spalle l’andamento congiunturale oscillante dei dodici mesi precedenti, l’industria regionale delle costruzioni ha rafforzato la tendenza espansiva. Nel terzo trimestre il volume d’affari a prezzi correnti è aumentato dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il saldo dei giudizi tra la quote delle imprese che rilevano un aumento o una riduzione del volume d’affari rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno è salito ulteriormente passando da +10,4 a +15,5 punti. Appare attenuata la correlazione positiva tra dimensione d’impresa e andamento del volume d’affari, che cresce del 2,0% per le piccole imprese, dell’0,7% per le medie e risulta positivo per le grandi (+3,3%).
Secondo l’Istat, nel terzo trimestre gli occupati nelle costruzioni sono risultati quasi 103.000, con un incremento del 7,2%. rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che si confronta con una tendenza ben più contenuta a livello nazionale (+1,8%).
Gli effetti della crisi passata continuano a farsi sentire sulla base imprenditoriale. A fine settembre, le imprese attive nelle costruzioni erano 66.326, 1.131 in meno (-1,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nei due raggruppamenti principali, la riduzione è più rapida tra le imprese operanti nella costruzione di edifici (-556 unità, -3,2%), ma ampia anche per quelle attive nei lavori di costruzione specializzati (-545 unità, -1,1%), tra cui si concentrano le imprese minori. La diminuzione è determinata soprattutto dalle ditte individuali (944 unità, -2,0%), ma la tendenza negativa è più forte per le società di persone (-5,0%, -371 unità). Queste risentono negativamente dell’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata, che determina l’aumento delle società di capitali (+1,7%).