Sarà “commissario” per realizzazione opere infrastrutturali e affiancherà il commissario ad acta per i Mondiali
Il Prefetto di Belluno è il primo in Italia ad avere pieni poteri anti infiltrazioni mafiose per le opere pubbliche da realizzare in vista dei Mondiali di Sci del 2021 di Cortina d’Ampezzo. Il tutto avviene mentre proseguono le conferenze dei servizi per coordinare le opere necessarie alla predisposizione degli impianti e delle strutture per lo svolgimento dei Mondiali di sci di Cortina 2021, presiedute dal commissario ad acta nominato dal ministro Luca Lotti, Luigi Santandrea.
Opere, quelle sulle quali il Prefetto vigilerà, che per le sole opere viarie vedranno investiti 228 milioni e per le quali entro l’anno appena iniziato si attende l’avvio di almeno 23 cantieri. La Prefettura ha così predisposto un piano, primo in Italia per una serie di opere non ritenute strategiche a livello nazionale, che affronta i temi delle gare d’appalto, i subaffidi, i materiali usati, la gestione della manodopera con le forze di polizia che potranno entrare liberamente nei cantieri.
La delibera coinvolge la Camera di commercio, la Provincia di Belluno, tutte le forze di polizia oltre all’Anas. Con un rete informatica dedicata tutti i dati verranno vagliati ed incrociati evitando scontri di competenze, lacune ed errori di valutazione che potrebbero favorire il malaffare. Lo strumento attuativo di cui si è avvalso il Prefetto è quello dei piani per il controllo del territorio e come braccio operativo ha la Direzione distrettuale antimafia.