Turismo, unico marchio tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia: ecco “Destinazione Emilia”

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Presentato il nuovo distretto da 1,2 milioni di arrivi all’anno

destinazione emiliaUn unico marchio per tutte le mete turistiche delle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia: si tratta di “Destinazione Emilia” presentata nella sede della Regione dalla presidente di questa nuova destinazione – l’assessore reggiana, Natalia Maramotti – e dai sindaci di Piacenza, Patrizia Barbieri, di Parma, Federico Pizzarotti, e di Reggio Emilia, Luca Vecchi, oltre che dai i presidenti delle Province.

«Per l’Emilia Romagna il turismo è un settore fondamentale, un importante volano per l’economia – ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – in particolare se si ragiona in un’ottica di area vasta, di identità dei territori e di attrattività. Con “Destinazione Emilia” rafforziamo la scelta fatta con la legge di riforma del turismo regionale, quella cioè di puntare sulla valorizzazione complessiva dei territori in un gioco di squadra fra istituzioni e soggetti privati». 

“Destinazione Emilia” è un distretto da oltre 1,2 milioni di arrivi (circa il 12% di quelle registrate in regione nel 2016, ultimo anno di cui è disponibile il consuntivo completo) e 3,7 milioni di presenze (8%) con una disponibilità complessiva di 150.000 posti letto. Vanno poi aggiunte le mete ricomprese nella nuova categoria “Altre località”, censita dall’Osservatorio sul turismo regionale solo da quest’anno, che ricomprende comuni al di fuori dei circuiti tradizionali (Costa, Appennino, Città d’arte), come Collecchio, Colorno, Noceto, Correggio e Rubiera che sempre nel 2016 fecero registrare da un minimo di 40.000 fino a 100.000 presenze turistiche.