Riflessioni sulla qualità dell’informazione e sui prossimi appuntamenti elettorali
Appuntamento di fine anno tra il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, con la stampa locale, durante cui ha fatto alcune riflessioni sulla politica locale e nazionale.
«La legge elettorale entra a gamba tesa nel campo della politica locale, obbligandola a riposizionarsi» ha detto Andreatta aggiungendo che «dobbiamo, insieme cercare di recuperare una visione lunga, profonda, allargata dei fenomeni. Non dobbiamo stancarci di indagare e spiegare e cercare soluzioni che vadano incontro alle difficoltà reali delle persone: è l’unico modo per contrastare il rancore dilagante, il pessimismo, la ricerca di un capro espiatorio qualsiasi».
Rivolgendosi in particolare ai giornalisti, Andreatta ha ribadito la necessità di «verificre attentamente i fatti per evitare la propalazione di “notizia bufala”, riflettere su noi stessi, prima ancora che sugli altri. Occorre approfondire, contestualizzare, conoscere non solo l’ultimo avvenimento, ma la storia della città. Dobbiamo essere anche meno provinciali, è un’esortazione che faccio a me stesso e ai miei colleghi, prima ancora che alla stampa. Oggi la dimensione locale è più che mai interdipendente da quella nazionale e internazionale».
Andreatta guarda anche al prossimo anno che vede il Trentino impegnato in un duplice appuntamento elettorale, quello politico nazionale e quello regionale: «sarà impegnativo per tutti, per la politica e per l’informazione».