Giudiceandrea: «all’Alto Adige serve industria forte»
«L’Alto Adige ha ancora bisogno di un’industria forte?» E’ questa la domanda provocatoria lanciata dal presidente di Assoimprenditori Alto Adige (Confindustria), Federico Giudiceandrea, nel corso della conferenza stampa in cui è stato affiancato dall’intero consiglio di presidenza dell’associazione.
«Arriviamo da un anno di crescita straordinaria: occupazione, esportazioni ed entrate fiscali per la Provincia sono ai massimi storici, la crisi sembra lontanissima. Ma non possiamo dare per scontati questi numeri: li potremo solo mantenere se riusciremo a far lavorare le nostre imprese e se l’Alto Adige resterà una business location competitiva, in particolare per le imprese manifatturiere», ha sottolineato Giudiceandrea.
Le 5 priorità di Assoimprenditori sono industria, innovazione, internazionalizzazione, infrastrutture e investimenti. Per sottolineare il contributo fondamentale delle sue imprese associate allo sviluppo economico e sociale del territorio, Assoimprenditori ha presentato anche quest’anno il proprio bilancio sociale. Le 461 imprese associate occupano oltre 37.000 dipendenti, garantiscono posti di lavoro sicuri e pagati circa il 40% in più rispetto alla media provinciale, esportano merci e prodotti per 2,5 miliardi di euro in oltre 170 Paesi nel mondo e generano 3,1 miliardi di euro di valore aggiunto per l’Alto Adige, più di ogni altro settore economico preso singolarmente.