Deliberate le graduatorie del bando regionale a sostegno dei servizi innovativi per le Pmi, che finanzia progetti per rafforzare la competitività sul mercato
Oltre 2,4 milioni di euro per piccole e medie imprese emiliano romagnole, per acquisire competenze e strumenti innovativi per diversificare la propria offerta e aumentare la competitività sul mercato. Sono pubblicate le graduatorie relative al bando Por Fesr 2014-2020 rivolto alle Pmi che si è chiuso alla fine di ottobre 2017.
Il bando sostiene le piccole e medie imprese nell’accrescere la loro quota di mercato e nell’entrare in nuovi comparti, in particolare laddove sia necessario acquisire all’esterno servizi innovativi e competenze ad alto contenuto tecnologico. Saranno finanziati studi tecnici, consulenze tecnologiche e di ricerca, certificazioni di prodotto, progettazione di software multimediali e di componentistica digitale, design di prodotto, stampa 3D di elementi prototipali, progettazione d’impianti pilota.
Sono 84 i progetti selezionati, per un totale di 2,433 milioni di euro di risorse europee. Sarà finanziato il 50% delle spese ammissibili, con contributo massimo di 80.000 euro per ciascun progetto. Tra le domande accolte, 21 provengono da aziende della provincia di Modena, che riceveranno nel complesso 643.579 euro di finanziamenti, 20 dalla provincia di Bologna (562.309 euro), 9 dalla provincia di Reggio Emilia (268.950 euro), 7 dalla provincia di Parma (233.775 euro), 7 dalla provincia di Ferrara (152.600 euro), 6 dalla provincia di Forlì-Cesena (188.570 euro), 5 dalla provincia di Piacenza (111.600 euro), 5 dalla provincia di Rimini (140.750 euro), 4 dalla provincia di Ravenna (130.850 euro).
«Le piccole e medie imprese sono da sempre la struttura portante del tessuto economico non solo regionale, ma anche nazionale – ha commentato l’assessore regionale alle attività produttive, Palma Costi -. Dar loro strumenti per essere più competitive grazie all’innovazione è una priorità, a cui diamo seguito mettendole in contatto con il mondo della ricerca».
Il bando, che genererà investimenti per circa 4,8 milioni di euro, contribuisce a rafforzare la sinergia tra il mondo delle imprese e quello della ricerca industriale. Per i servizi innovativi sono coinvolti i laboratori e i centri per l’innovazione accreditati appartenenti alla Rete regionale dell’Alta Tecnologia, che fornisce competenze, strumentazioni e risorse per lo sviluppo delle imprese.