Rossi: «invito gli imprenditori ad avere fiducia nel sistema trentino»
Appuntamento conclusivo di fine anno per Confindustria Trento alla Cantina Rotari a San Michele all’Adige al quale ha partecipato il presidente della Provincia Ugo Rossi accompagnato dal direttore generale Paolo Nicoletti. E’ stata l’occasione per tracciare un bilancio dell’economia trentina e confrontarsi sulle prospettive del sistema produttivo, presentando anche i contenuti del bilancio 2018 in corso di discussione in Consiglio provinciale.
«Il messaggio – ha spiegato Rossi agli industriali trentini presenti – è di un sistema economico e produttivo in salute, che ha ripreso il suo ciclo positivo. C’è ancora qualche settore che naturalmente ha bisogno di maggiori possibilità di lavoro come quello delle costruzioni. L’amministrazione si sta impegnando in questo. Complessivamente però tutti i dati ci dicono che ormai la crisi è finita e che la ripresa è strutturale. Imprenditori come voi danno un’iniezione di fiducia in quanto siete impegnati per fare sempre meglio a vantaggio delle imprese ma anche del territorio trentino».
«E’ importante – ha sottolineato il presidente di Confindustria Trento, Giulio Bonazzi – nel nostro ultimo incontro di quest’anno avere come ospite il presidente della Provincia per capire cosa è stato fatto e cosa è previsto per il 2018. La nostra opinione sulla manovra sia sostanzialmente positiva in quanto, nonostante tutte le difficoltà, sono state mantenute le promesse per quanto riguarda l’aliquota Irap ed è stato fatto un primo passo sull’Imis. Ci sono poi altri strumenti, come il credito d’imposta, che il tessuto imprenditoriale apprezza in maniera particolare».
Rossi, rivolgendosi agli imprenditori un pochino scettici circa i risultati conseguiti dal governo trentino, specie in rapporto a quanto conseguito dal vicino Alto Adige che corre ad una velocità doppia rispetto al Trentino, ha detto che «mi piace condividere con voi una estrema positività nella stabilità dei conti che ci permette di guardare con fiducia al futuro. Altri dati ci confermano questa ripresa, come un aumento delle entrate e dell’occupazione. Questo grazie anche ai ragionamenti fatti insieme e agli sforzi comuni per creare una buona occupazione. Parallelamente abbiamo un spesa pubblica che ha visto un contenimento e ha prodotto risultati importanti anche in termini di qualificazione. Queste sono condizioni di base che ci consentono di dire che i fondamentali ci sono».
Rossi ha invitato gli industriali a considerare la fiducia elemento fondamentale per raggiungere e consolidare ogni risultato. «In questo bilancio abbiamo cercato di mantenere la pressione fiscale più bassa possibile. Questo è importante: in un clima dove si respira fiducia anche le imprese stanno bene. Non mancano gli incentivi per rilanciare e attrarre le imprese sul nostro territorio. Abbiamo un pacchetto di misure a disposizione di coloro che vogliono investire e migliorare. Confermiamo e rilanciamo strumenti come il credito d’imposta. Da un punto di vista di prospettiva – prosegue Rossi – stiamo cercando di ragionare e organizzarci per migliorare le infrastrutturazioni. Siamo riusciti a portare a casa il rinnovo della concessione dell’A22 al quale dobbiamo saper guardare anche come sistema imprenditoriale. Riprende un ciclo positivo di investimenti per il settore delle costruzioni, la cura del territorio, l’innevamento programmato, l’edilizia scolastica, le opere pubbliche e il settore dell’irrigazione. Anche i comuni non avranno riduzione di spesa. All’orizzonte c’è un investimento sul trasporto pubblico locale e sulla mobilità elettrica. Questo è importante per garantire che nel nostro territorio non esistano periferie».