37.000 tonn nella grande distribuzione, 8.000 tonn. in ristoranti e chioschi. Produzione in crescita per un valore di 70 milioni di euro
Sono state 45.000 – di cui 13.500 Igp – le tonnellate di Piadina prodotte in Italia alla fine dello scorso settembre con un incremento del 7,1% sul settembre del 2016. E’ quanto emerge dai numeri presentati nella sede della Camera di Commercio della Romagna a Rimini dal Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola secondo cui 37.000 tonnellate sono finite nella grande distribuzione, 4.000 nella ristorazione e 4.000 nei chioschi.
Il valore alla produzione della Piadina in generale – Igp e non – è di 70 milioni di euro nella grande distribuzione, 7 milioni di euro nella ristorazione mentre non è stato rilevato il dato dei chioschi. Guardando, in particolare, alla produzione di Piadina Igp, questa, dal 2013 al settembre 2017, ha oltrepassato quota 40.000 tonnellate: nel 2014 erano state 6.768, nel 2016 12.100 tonnellate e quest’anno 13.500.
L’export agroalimentare regionale sino a settembre è stato di 5.6 miliardi di euro: nell’intero anno 2016 era stato 5.9 miliardi di euro. Nel 2018 il Consorzio di promozione e tutela della Piadina Romagnola punta alla conquista del mercato tedesco e francese. Lo farà in aprile con un evento a Francoforte e in giugno a Parigi. In maggio invece sarà presente a Cibus, in programma a Parma dal 7 all’11 maggio con proposte piadina-gourmet del due stelle Michelin; Alberto Faccani; le Mariette di Casa Artusi e la musica di Mirko Casadei.