Della Bella: «situazione non omogenea, ma la meccanica ha ripreso a tirare»
«Dopo un lungo periodo di crisi finalmente possiamo dire che l’economia si sta riprendendo» ha detto il presidente di Apindustria Confimi Verona, Renato Della Bella, illustrando il bilancio dell’attività dell’associazione di categoria che riunisce 751 piccole e medie aziende con 15.000 addetti ed un fatturato di 5 miliardi di euro.
«La situazione – ha spiegato Dalla Bella – non è omogenea in tutti i settori, tuttavia possiamo dire con soddisfazione che la meccanica, che rappresenta il cuore delle nostre imprese associate, ha ripreso a tirare. Bene anche il comparto grafica ed il legno, con un’importante quota di export che complessivamente tra i nostri associati arriva a circa il 35%. Mentre sull’alimentare non c’è nulla da aggiungere perché è storicamente il settore che ha saputo cavalcare meglio di ogni altro la crisi».
Inversione di tendenza, secondo Della Bella «per il marmo, che con il suo distretto ha un peso significativo sul territorio veronese, dopo segnali positivi si è fermato. L’edilizia , al contrario, continua a scontare la crisi caratterizzata da un lungo periodo negativo. Alla politica – ha concluso il presidente di Apindustria Verona – chiediamo chiarezza e semplificazione. In questo momento, invece, non si conoscono ancora le coalizioni che andranno alle elezioni e sentiamo solo promesse sulla riduzione delle tasse che sappiamo che non potranno essere mantenute».