Porto Venezia e Chioggia, in Piano triennale investimenti per 440 milioni di euro

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sede Autorità portuale di Venezia
Obiettivo recuperare traffico merci (-15% nell’ultimo quinquennio) e consolidare quello passeggeri 

sede Autorità portuale di VeneziaL’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha presentato oggi un unico piano operativo triennale per il sistema dei porti di Venezia e Chioggia. 

Il Pot 2018-2020 si pone l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile del porto sotto l’aspetto economico, sociale, ambientale e culturale, prevedendo a tal fine investimenti per complessivi 440 milioni di euro. Tra le necessità evidenziate dal piano, quella di «attuare una pianificazione efficace, che dovrà realizzare un sistema portuale all’altezza del capitale infrastrutturale, sociale e dei servizi, del territorio in cui opera», ovvero «creare nuove attività, o rinnovare quelle esistenti, per offrire un’occupazione ad alto valore aggiunto adeguata alla domanda del contesto». 

Il piano analizza lo scenario economico, l’andamento generale dei traffici portuali, i traffici del porto di Venezia e di Chioggia (attestati a Venezia nell’ultimo quinquennio intorno ai 25 milioni di tonnellate di merci, -15% rispetto ai livelli pre crisi, e a circa 1,7 milioni di passeggeri nel 2016), le prospettive per i principali settori di traffico, le condizioni di accessibilità nautica (che, attualmente, «limitano la fruibilità del sistema portuale sia in termini temporali che dimensionali», per cui sono in corso e previsti numerosi interventi), l’accessibilità ferroviaria e stradale (e gli interventi previsti). 

Una specifica analisi è riservata ai nuovi terminal (Montesyndial, Banchina Alti Fondali, Nuovo terminal crociere, Terminal Autostrade del Mare di Fusina), alla zona franca, alle tematiche di sostenibilità ambientale, oltre che allo sviluppo dell’area San Basilio-Santa Marta e ai potenziali di sviluppo del porto di Chioggia.