Zambelli: «grazie a missione Fvg rafforzati contatti per future collaborazioni e investimenti»
«Elettra Sincrotrone Trieste, attraverso la sua spin-off Kyma Srl, ha fornito recentemente a Shanghai due ondulatori del valore di un milione di euro. Si tratta di una novità assoluta perché finora mai erano state vendute in Cina macchine del genere, che solitamente vengono prodotte in loco – ha dichiarato coordinatore generale di Elettra Sincrotrone Trieste, Mauro Zambelli -. La già buona presenza sul mercato nella Repubblica Popolare cinese ora, grazie alla missione istituzionale guidata dalla presidente Serracchiani, verrà rafforzata sul versante delle collaborazioni tra istituti di ricerca in virtù della presentazione del sistema Friuli Venezia Giulia presso i vertici della University of Chinese Academy of Science».
E’ questo il bilancio della missione in Cina tracciato da Zambelli, che ha partecipato alla delegazione economico-istituzionale guidata da Serracchiani, anche come rappresentante di Area Science Park.
«E’ stato centrato lo scopo di questa visita, ovvero quello di costruire una più stretta collaborazione tra istituzioni scientifiche cinesi innovative e centri di eccellenza nella regione di Shanghai e gli istituti di ricerca del Friuli Venezia Giulia, attraverso la creazione di opportunità di finanziamento congiunte per coltivare e rafforzare le collaborazioni e per incoraggiare il coinvolgimento di aziende locali e cinesi» ha spiegato Zambelli.
Nell’ambito degli scambi Italia-Cina, Elettra Sincrotrone Trieste prevede una forte opportunità di proficue interazioni con due istituti di ricerca in particolare: l’Institute of high energy physics (Ihep) della Chinese Academy of Science di Pechino, che gestisce il Beijing electron positron collider (Bepc) e il Beijing synchrotron radiation facility (Bsrf) e sta attualmente pianificando di costruire una completamente nuova Beijing advanced photon source (Baps) e, a Shanghai, lo Shanghai synchrotron research facility (Ssrf) di cui una delegazione ha visitato i laboratori di Basovizza nel settembre scorso.
In parallelo, recentemente un gruppo di scienziati Elettra che lavorano nel campo delle scienze della vita si è recato in visita allo Shanghai Istitute for advanced immunochemichal studies (Siais) dell’Università di ShanghaiTech e all’Institute of system medicine (Ism) nel Suzhou Industrial Park (Sip) a Suzhou, città della provincia dello Jangsu.
«Accanto alla collaborazione scientifica, Elettra Sincrotrone Trieste – ha sottolineato Zambelli – è in grado di offrire diversi servizi tecnologici agli istituti e strutture cinesi attraverso il suo affermato Industrial liaison office (Ilo). Tali servizi sono diretti alla progettazione e alla gestione di linee di luce e laboratori avanzati, compresa la fornitura di tutti i componenti, gli accordi con le industrie e l’installazione, la formazione e il supporto post-installazione».
Dal punto di vista industriale, Kyma, lo spin-off di Elettra altamente specializzata nella realizzazione di dispositivi di inserimento per sorgenti luminose, è particolarmente attiva nel mercato cinese, avendo fornito i suoi prodotti all’Università di Scienza e Tecnologia di Huazhong a Wuhan e al National Synchrotron Radiation Laboratory dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina a Hefei. Kyma ha inoltre un contratto esclusivo con un’importante azienda manifatturiera a Yantai per la produzione di blocchi magnetici di alta qualità.