Zaia: «vorremmo intesa quadro prima elezioni Già prossima settimana parteciperemo a tavoli tematici»
Presso il ministero degli Affari regionali a Roma si è svolto il “Tavolo” per l’autonomia della regione del Veneto, tra il governatore Luca Zaia e i sottosegretari Gianclaudio Bressa e Pierpaolo Baretta.
«Forniremo un ordine dettagliato delle 23 materie (previste dall’art. 116 della Costituzione, 20 concorrenti, e tre esclusive statali) – ha sottolinea to Zaia – facendo in modo che diventino una base di lavoro e approfitteremo dei tavoli già aperti» con le altre Regioni (su ambiente, lavoro, istruzione) confrontandoci già dalla prossima settimana con il Governo sugli stessi temi.
Alle materie prioritarie sulle quali già stanno lavorando le altre regioni, Zaia ha spiegato di voler aggiungere senz’altro la sanità. «Il clima è positivo» ha commentato il Governatore secondo il quale «una pre-intesa quadro prima delle elezioni sarebbe già una bella bandierina». Quanto agli aspetti finanziari della questione, Zaia ha precisato di aver chiesto di trattenere i nove decimi delle tasse «in maniera prudenziale. Siamo davanti a un percorso tutto da disegnare».
Per Giancarlo Bressa «con Zaia abbiamo definito come andare avanti, con un approccio progressivo, cominceremo con alcune materie e poi procederemo». Bressa si è quindi soffermato sulla questione dei 9/10 posta da Zaia: «c’è già una sentenza della Corte costituzionale che dice no» a meno che non si parli di regioni a Statuto speciale, «i 9/10 non hanno legittimità costituzionale perché avrebbero un impatto sulla finanza pubblica molto alto e, comunque – ha aggiunto – il nodo delle risorse va affrontato dopo la definizione delle competenze perché “le richieste devono essere commisurate alle competenze».
Quanto al crono-programma, il sottosegretario ha detto che incontri sono già in calendario per martedì e mercoledì della prossima settimana. «Gli incontri che abbiamo previsto nei primi giorni della prossima settimana con Emilia e Lombardia saranno estesi al Veneto, ma in ogni caso si tratterà di incontri bilaterali» del Governo con le singole regioni. «Si tratterà su tutte le 23 materie, poi bisognerà vedere cosa ha senso trasferire alle regioni. Sta all’intelligenza delle singole regioni definire le materie che ritengono strategiche» ha spiegato Bressa.
Per Pierpaolo Baretta l’incontro con Zaia è stato «un buon inizio, con clima collaborativo». Il Governo «è intenzionato a raggiungere un’intesa entro gennaio». 
