Udine: Commercialisti e Avvocati promuovono la semplificazione amministrativa sul territorio

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Udine. Sono quasi 2 mila in tutta la provincia udinese i commercialisti e gli avvocati che rappresentano l’anello di congiunzione delle relazioni tra imprese, cittadini, mondo finanziario e pubblica amministrazione.

Consulenti sia del pubblico che del privato svolgono un ruolo fondamentale in tutte le questioni relative alla legalità di cui sono garanti. In prima linea nell’attuazione della semplificazione amministrativa, si scontrano ogni giorno con l’eccessiva burocrazia, gli infiniti adempimenti, le continue modifiche normative, la proliferazione delle leggi e collaborano con le istituzioni e le amministrazioni per assicurare e migliorare i servizi pubblici a imprese e cittadini.

Sono state le funzioni sussidiarie svolte dai professionisti nell’interesse pubblico al centro del dibattito di martedì pomeriggio all’Auditorium della Regione, alla presenza di oltre 300 professionisti, con gli interventi del presidente del Tribunale di Udine Paolo Corder, del direttore Agenzia Entrate Francesco Paolo Chimenti, del direttore centrale Autonomie locali e coordinamento delle riforme Regione FVG Antonella Manca, del presidente Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti Esperti Contabili Massimo Miani, del presidente dell’Ordine degli Avvocati Maurizio Conti e del presidente dell’Ordine Dottori Commercialisti Esperti Contabili Alberto – Maria Camilotti, moderati dal giornalista Rossano Cattivello.

Un importante esempio di funzione sussidiaria svolta dai commercialisti udinesi si trova nella convenzione tra l’Ordine dei Commercialisti e il Tribunale che prevede che un ruolo attivo dei professionisti quali certificatori dei rendiconti delle amministrazioni di sostegno, che diventando ausiliari del giudice nelle procedure, ne redigono il rendiconto.

“Mentre i procedimenti civili sono negli ultimi anni in costante decremento – ha osservato il presidente del Tribunale di Udine Paolo Corder – nei procedimenti di famiglia c’è una tendenza inversa, in particolare nelle amministrazioni di sostegno che sono oltre 800 all’anno, più di 2 al giorno, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione. In questo contesto la funzione sussidiaria svolta dai professionisti non è solo tecnica, ma comprende anche una funzione sociale delle professioni”.

“Nuove sfide attendono i Commercialisti per il 2018 – ha osservato Alberto Maria Camilotti presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine – dalla dichiarazione dei redditi pre-compilata alla fatturazione elettronica tra privati, dalle specializzazioni professionali ai nuovi controlli nelle srl, senza dimenticare le semplificazioni normative e amministrative. L’evoluzione legislativa in atto inciderà moltissimo sulla nostra professione, in particolare sugli studi di piccola e media dimensione maggiormente dediti alla gestione degli adempimenti fiscali dei contribuenti in contabilità semplificata. Per questo stiamo lavorando con il nostro consiglio nazionale ad un riconoscimento del ruolo del Commercialista nel processo di fatturazione elettronica, quale “certificatore” della corrispondenza tra i dati contenuti nel flusso telematico trasmesso all’Agenzia delle Entrate e i dati confluiti nelle dichiarazioni annuali presentate dal contribuente.”

Un ulteriore fondamentale ausilio al Tribunale avviene anche sul fronte delle esecuzioni immobiliari che negli ultimi anni sono aumentate in maniera considerevole, complice la crisi. Avvocati e commercialisti in sinergia svolgono un ruolo nel completamento della procedura: la fase di vendita viene delegata ad un professionista, commercialista o avvocato, che in team si occupa di gestire la procedura fino alla redazione del decreto di trasferimento dell’immobile che avviene con l’ausilio del notaio. Si tratta di attività che il Tribunale, in perenne carenza di personale amministrativo, non può riesce più a gestire all’interno e deve esternalizzare ai professionisti per garantire il servizio.

“Negli ultimi anni – ha osservato il presidente dell’Ordine degli avvocati Maurizio Conti – c’è stato un riversamento di competenze pubblicistiche, soprattutto in materia di processo, dai pubblici uffici agli Ordini degli Avvocati che si occupano direttamente anche della gestione del patrocinio a spese dello Stato e delle difese di ufficio attuando la formazione, la selezione e la verifica dei requisiti dei professionisti. Le difese di ufficio rappresentano una garanzia di tutela dei diritti per i soggetti deboli assoggettati processo penale, e sono espressione del principio secondo cui tutti cittadini hanno diritto alla difesa”.

Dopo il dibattito pubblico si è svolta l’assemblea annuale di approvazione del bilancio preventivo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con la premiazione dei 7 nuovi iscritti, degli 8 iscritti da 40 anni e del veterano Sergio Maniaco, in passato presidente dell’Ordine, con 50 anni di professione.