Secondo la Camera di commercio, sono oltre 9.000 le imprese registrate e oltre 8.000 quelle attive
L’Ufficio studi e ricerche della Camera di commercio di Trento ha ultimato la terza edizione della rilevazione sul commercio in provincia di Trento. L’indagine esamina la situazione del comparto al termine del 2016 e prende in considerazione sia dati anagrafici sia dati di bilancio, questi ultimi però limitatamente alle sole società di capitali che sono tenute al deposito dei bilanci presso il Registro delle imprese.
I dati proposti confermano come il commercio sia uno dei comparti più rilevanti a livello locale. In particolare, risulta essere il secondo settore, dopo l’agricoltura, in termini di numerosità delle imprese, il primo settore in termini di localizzazioni e il secondo settore, dopo il manifatturiero, in termini di addetti.
Complessivamente l’attività commerciale annovera 9.034 imprese registrate e 8.376 imprese attive. Le localizzazioni (negozi) attive sono invece oltre 12.000, mentre gli addetti del comparto, che operano in provincia di Trento, a prescindere dall’ubicazione della sede legale dell’impresa, sono 29.014, di cui 8.660 indipendenti e 20.354 dipendenti.
La serie storica degli ultimi anni evidenzia tuttavia una lieve, ma pressoché costante, diminuzione del numero di imprese e del numero di unità locali per il commercio nel suo complesso; riduzione che, peraltro, ha in buona parte caratterizzato il sistema complessivo delle imprese del territorio.
Entrando più nel dettaglio, la ricerca si suddivide in due sezioni principali. La prima esamina il commercio al dettaglio e rileva che, al termine del 2016, le unità locali (negozi), iscritte al Registro imprese della provincia di Trento e dedite in via prevalente o secondaria al commercio al minuto, sono 8.559, per una superficie complessiva di vendita pari a 913.372 metri quadri.
Rispetto all’anno precedente si rileva quindi un aumento modesto del numero di negozi (+13), determinato dalla crescita costante delle unità che svolgono attività commerciale in via secondaria, e un incremento consistente della superficie di vendita di oltre 10mila metri quadri.
Gli addetti delle unità locali provinciali, a prescindere dall’ubicazione della sede d’impresa, sono 15.603, di cui 4.314 indipendenti (titolari, soci, amministratori) e 11.289 dipendenti.
Per avere un’idea del cambiamento delle attività commerciali negli ultimi anni, l’indagine propone un confronto tra il numero di esercizi per specializzazione commerciale a fine 2009 e a fine 2016.
Per quel che riguarda le variazioni più significative per singola specializzazione, si nota una crescita rilevante dei negozi di articoli sportivi (+45), di tabaccherie (+41), di negozi specializzati nella vendita di articoli medicinali e ortopedici (+36) e di negozi dediti alla vendita di “altri prodotti alimentari in esercizi specializzati”, voce che racchiude il commercio al dettaglio di: latte e prodotti lattiero-caseari, caffè torrefatto; prodotti macrobiotici e dietetici e altri prodotti non classificati (+26 unità). Cresce anche il numero di esercizi dediti alla vendita di elettrodomestici (+23 unità). Le diminuzioni più significative nel periodo riguardano gli esercizi al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (-59), i negozi specializzati nella vendita di prodotti tessili (-45), i negozi di giornali e articoli di cartoleria (-34) e le macellerie (-30). Significativa, in termini relativi, anche la diminuzione di esercizi dediti alla vendita di giochi e giocattoli (-20 unità).
La ricerca propone poi un confronto della struttura commerciale al dettaglio dei due comuni principali della provincia – Trento e Rovereto – e in questa edizione anche dei tre comuni di “media dimensione”, con più 10.000 abitanti: Arco, Pergine Valsugana e Riva del Garda.
La seconda sezione dell’indagine analizza il settore del commercio all’ingrosso che, a fine 2016, risulta composto da 1.450 imprese registrate e 1.268 imprese attive. Nel corso degli ultimi cinque anni entrambe queste categorie si sono caratterizzate per una graduale e costante diminuzione. Rispetto al 2010 le imprese registrate sono diminuite di 84 unità e le attive di 91.
A differenza di altri settori, dove prevalgono le forme giuridiche “semplici”, il settore del commercio all’ingrosso si caratterizza per la preponderanza delle forme giuridiche più complesse, quali le società di capitale (49,6%).
Gli addetti del settore che lavorano in provincia di Trento, a prescindere dall’ubicazione della sede dell’impresa, sono 6.482, di cui 896 indipendenti e 5.586 dipendenti.