Lanciata la prima offerta congiunta Fincantieri-Stx France per la costruzione di 15 fregate dal valore di 47 miliardi di dollari per Royal Canadian Navy
Si chiude con ricavi in crescita del 10,7% rispetto allo stesso periodo del 2016 e l’Ebitda (margine operativo lordo) del 6,5% (in aumento del 14% rispetto al 30 settembre 2016, quando era al 5,7%) il terzo trimestre 2017 di Fincantieri.
I conti, approvati dal consiglio di amministrazione, presieduto da Giampiero Massolo, registrano un carico di lavoro complessivo di oltre 25 miliardi di euro (con 97 navi in portafoglio), pari a quasi sei anni di lavoro se rapportato ai ricavi del 2016.
«Gli ottimi risultati commerciali, gestionali ed economici dei primi nove mesi del 2017 consolidano ulteriormente la leadership di Fincantieri e ci consentono, ad oggi, di confermare i risultati per il 2017 coerentemente con gli obiettivi del Piano Industriale» ha detto l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, secondo cui «il recente annuncio dei Governi di Italia e Francia di un accordo per l’avvio di un percorso condiviso al fine di giungere a un’alleanza a tutto campo nel settore navale, rappresenta senza alcun dubbio una pietra miliare per il Gruppo. La prevista integrazione consentirà di creare un gruppo ben bilanciato e capace di affrontare la ciclicità dei settori in cui opera».
Bono ha poi sottolineato che l’accordo con la Francia «dà il via alla creazione di un leader mondiale, destinato a diventare un punto di riferimento per tecnologia e portafoglio prodotti nel settore della difesa navale, primo operatore al mondo nel comparto delle navi da crociera e uno dei protagonisti principali in altri segmenti ad alto valore aggiunto, come quelli dell’offshore, dell’energia, dei sistemi e componenti per applicazioni marine e dei servizi. L’unione delle competenze tecniche – ha aggiunto Bono – permetterà di esprimere capacità ingegneristiche e di innovazione in grado di fornire ai clienti prodotti e soluzioni di eccellenza nonché di fronteggiare meglio i mutamenti conseguenti alla continua evoluzione degli scenari globali, anche attraverso l’ulteriore diversificazione del portafoglio di business».
Intanto, è stata lanciata la prima offerta congiunta Fincantieri e Stx France per la costruzione di 15 fregate per conto della Royal Canadian Navy. Per il general manager di Fincantieri, Alberto Maestrini, si tratta di una gara da 47 miliardi di dollari Usa cui parteciperà anche Naval Group, società francese che opera nel settore delle costruzioni militari, altro perno dell’accordo di settembre, con il quale Fincantieri ha acquisito il controllo Stx.