Confermati 6 milioni di euro di erogazioni sul territorio. Salvaguardia del patrimonio, territorialità e sussidiarietà le linee strategiche. Attenzione alle nuove generazioni e alle fragilità sociali
L’Organo di indirizzo della Fondazione Friuli, ricostituito con le nuove nomine di agosto, ha approvato il Documento programmatico previsionale 2018, contenente gli obiettivi e le linee strategiche per il prossimo anno, in coerenza con le direttive contenute nel documento triennale 2017-2019.
E’ stato confermato il piano di massima previsto nel documento triennale, con un livello di erogazioni 2018 per 6 milioni di euro. Il primo obiettivo è rafforzare i presidi a tutela di un patrimonio che è stato incrementato negli anni e che si deve continuare a preservare per le generazioni future. E’ quindi stato avviato un processo di revisione delle procedure di investimento e della generale allocazione dei diversi asset soprattutto attraverso la diversificazione degli investimenti.
L’investimento nelle nuove generazioni e l’attenzione alle fragilità sociali rappresentano i due pilastri sui quali poggia la strategia adottata dalla Fondazione per l’attività istituzionale. Pur confermando l’erogazione di contributi a progetti promossi da terzi, non mancheranno forme di intervento diretto, con progetti propri, autonomamente diretti e gestiti dalla Fondazione, mentre si farà sempre più ricorso allo strumento del bando, a garanzia di una comparazione trasparente, per l’individuazione di progetti di qualità. In questo solco si innesta il programmato lancio di un bando destinato a promuovere il welfare di comunità, che intende concorrere, in collaborazione con le Istituzioni locali, allo sviluppo di forme di intervento innovative e peculiari nel campo dell’assistenza sanitaria e sociale dei soggetti più deboli.
Per il presidente Giuseppe Morandini «abbiamo rinnovato la composizione dell’Organo di indirizzo inserendo ulteriori competenze in settori che consideriamo strategici per la crescita del contesto economico e sociale, quali la scuola, il tessuto culturale, il comparto turistico ed enogastronomico, la piccola impresa, le relazioni internazionali, la sanità e il volontariato. Grazie ai preziosi contributi di tutti i componenti gli organi della Fondazione Friuli e dei collaboratori, approviamo un documento programmatico caratterizzato da un orientamento ai giovani e alle fragilità sociali, in un’ottica sempre più di rete e di promozione dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio».