Crescita del Pil (+1,3%) e della spesa famiglie. La regione si conferma prima per numero dei lettori di libri. Popolazione a 1,2 milioni di abitanti
In Friuli Venezia Giulia risiedono 1.217.872 abitanti, di cui 104.276 di cittadinanza straniera. A Trieste i residenti sono 204.234, a Udine 99.341, a Pordenone 51.139, a Gorizia 34.742. L’età media della popolazione regionale nel 2016 è di 46,9 anni, in aumento rispetto ai 46,6 anni del 2015. Il numero medio di figli per donna è pari a 1,33.
I dati emergono dalla pubblicazione statistica “La Regione in cifre”, giunta alla 47a edizione, relativa al 2016 appena diffusa. Sullo stato di salute, l’82,7% degli over 14 lo considera buono e molto buono, rispetto al 81,2% della media nazionale. I fumatori sono il 19,3% della popolazione regionale (19,8% nazionale) e il 27,6% pratica un’attività sportiva in modo non continuativo. Gli sport di squadra crescono nel calcio del 28,65% e del 69,8% nelle altre discipline di gruppo. Grande successo anche per il ballo, visto che 16.229 persone in più si sono dedicate alla danza rispetto all’anno precedente.
Il prodotto interno lordo del Friuli Venezia Giulia cresce nel 2016 del 1,3%, con un incremento degli investimenti fissi lordi del 2,1% e della spesa dei consumi delle famiglie dell’1,3%. Il valore dell’export è lievitato di 700 milioni di euro, con gli Stati Uniti per la prima volta primo Paese di destinazione. Tra i maggiori incrementi dell’export figurano le merci dirette in Turchia (+40,8%) e Algeria (+85,1%). Il traffico merci è salito nei porti regionali del 3,6% e deciso è stato l’aumento dei transiti sulle arterie autostradali sia sulla Udine-Tarvisio (+2,4% verso Tarvisio e +2,5% verso Udine) sia sulla Venezia-Trieste (+4,1% verso Trieste e +4,5% verso Venezia).
L’agricoltura registra un aumento tendenziale del valore aggiunto pari all’1,7%, mentre nel turismo gli arrivi hanno superato nel 2016 i 2,3 milioni e le presenze quota 8 milioni. Soddisfazione da parte degli abitanti del Friuli Venezia Giulia per il trasporto pubblico locale: il 68% giudica i treni frequenti (66% nel 2015), il 60% puntuali (57%) e con facilità di posti a sedere l’82% (79%). Per i bus, il cui utilizzo è aumentato dell’1,5%, l’indice di soddisfazione su frequenza, puntualità e posti a sedere è del 23,5, 31,2 e del 19,8%, superiore rispetto alla media nazionale.
I cittadini del Friuli Venezia Giulia si confermano i più assidui lettori di libri in Italia, e la percentuale di quanti hanno letto almeno un volume all’anno è cresciuta dal 51,3% del 2015 al 54,3% del 2016. Altri dati confermano la speciale attitudine della Regione alla cultura e all’istruzione: secondo posto in Italia per l’ascolto dei programmi radiofonici (60,9% su media nazionale del 53%), per la lettura dei quotidiani (61,2% contro 43,9%) e per le visite a musei e mostre (41%). Vanta il terzo posto e un incremento tendenziale rispetto al 2015 anche per la frequenza ai concerti (+2,8%) e gli ingressi a teatro (+1,7%).
Aumentano del 2,8% anche gli accessi al cinema. La regione registra anche uno dei più bassi tassi di abbandono scolastico, pari all’8%, a fronte di una media nazionale del 13,8%. Nel 2016 il 73,1% delle famiglie del Friuli Venezia Giulia aveva una connessione a internet e gli utilizzatori del pc sono il 61,4% (56,1% in Italia). Il dato su cultura e istruzione s’inserisce nel contesto di una regione in cui nel 2016 le famiglie che ritengono le proprie risorse economiche “adeguate” sono il 65,6%, in crescita di 5 punti percentuali rispetto al 2015 (60% Italia nel 2016), e il 7,1% ha percepito un miglioramento rispetto all’anno precedente.
