Primo successo della nuova Doc interregionale del NordEst. Armani: «speriamo che s’inneschi un processo emulativo con altri ordini come questo»
Primo, grande (e insperato) successo per la nuova Doc interregionale del NordEst, Pinot Grigio “delle Venezie” con un maxi ordine proveniente dagli Stati Uniti pari a 30 milioni di bottiglie per un controvalore di 75 milioni di euro.
Il mercato americano ha un particolare interesse per il Pinot Grigio, dato che assorbe circa il 37% della produzione italiana di questo bianco pregiato e questo maxiordine per 230.000 ettolitri di vino sfuso, ma certificato “delle Venezie” è molto importante per il futuro del mercato di questo vino.
A fare l’ordinativo i tre principali protagonisti dell’enologia “Stelle e Strisce”: Constellation brand, Ernst & Julio Gallo e Twg (The wine group).
«Un inizio incoraggiante – ha detto il presidente del Consorzio della Doc interregionale “delle Venezie”, Albino Armani – considerato che stiamo avviando in queste settimane le prime iniziative di promozione e comunicazione sulla nuova etichetta. Un segnale che gli Stati Uniti hanno accolto favorevolmente la nostra proposta di qualificazione e certificazione di un vino che negli Usa è simbolo dell’enologia “Made in Italy”. Quest’anno la vendemmia ha registrato una riduzione del 20% circa compensata però dall’ingresso in produzione di nuovi ettari di vigneti. Inoltre, grazie anche alla regìa del Consorzio sulle giacenze, si è giunti a una situazione di mercato nella quale non si registrano tensioni sui prezzi». Armani guarda con ottimismo al futuro: «speriamo che quest’ordine faccia da prologo ad ulteriori successi sul mercato del nostro vino, che deve fare da ambasciatore in tutto il mondo al territorio di produzione».
