Adunata Alpini 2018, approvato e finanziato dalla provincia di Trento il piano operativo

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La Giunta stanzia 1,2 milioni di euro per coprire parte delle spese dei quattro giorni di evento a Trento in occasione del centenario della fine della Grande Guerra

adunata alpini trento 2018 logoLa Giunta provinciale di Trento, su iniziativa dell’assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile, Tiziano Mellarini, ha approvato e finanziato il piano operativo della 91a Adunata Nazionale degli Alpini che si terrà a Trento dall’10 al 13 maggio del 2018. La Provincia sosterrà l’iniziativa con la cifra di 1,2 milioni di euro a fronte di un piano finanziario che pareggia su un importo previsto di poco superiore a 1,9 milioni di euro.

«L’adunata – sottolinea Mellarini – richiamerà a Trento moltissime persone, come accade sempre quando si muovono gli Alpini, e farà puntare sulla nostra provincia i riflettori dei principali media nazionali. Sarà quindi un’importante occasione di promozione per il Trentino. Sarà soprattutto, una festa, nel segno dell’amicizia, della collaborazione tra comunità e Paesi, e della ricomposizione delle fratture che la Grande guerra, di cui si celebra il Centenario, ha lasciato. Questa è un’adunata che si ispira ad una parola sola: pace».

Il sostegno da parte della Provincia all’Adunata non si esaurisce qui. Sono diverse le strutture provinciali che saranno impegnate in vario modo: il Dipartimento Infrastrutture e mobilità, per la logistica e la pianificazione dei servizi di trasporto pubblico, il Dipartimento Salute e solidarietà sociale, per l’assistenza sanitaria ai partecipanti all’evento, il Dipartimento Sviluppo economico e lavoro, attraverso il Servizio sostegno occupazionale e valorizzazione ambientale, per gli allestimenti, il Dipartimento Protezione civile, per gli aspetti che riguardano la gestione dell’afflusso dei partecipanti, il Dipartimento cultura, turismo, promozione e sport, per gli adempimenti amministrativi relativi alla partecipazione provinciale e per il coordinamento delle iniziative culturali. 

Intanto la macchina si è messa in moto e il comitato organizzatore, che si è costituito il primo marzo scorso, è già all’opera da tempo. Sono in corso vari incontri istituzionali e con le diverse categorie, si stanno cercando gli sponsor e i volontari che serviranno per accompagnare l’evento, che dovranno essere tra i 1.700 e i 2.000. A maggio sono attese a Trento oltre 500.000 persone, tra penne nere e relativi familiari.