Pilosio ammessa al concordato

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Feletto Umberto (Udine). La società Pilosio Spa lo scorso 11 ottobre ha ottenuto l’ammissione alla procedura di concordato preventivo da parte del Tribunale di Udine.

Fondata nel 1961 e diventata negli anni uno dei grandi produttori europei nel settore delle attrezzature provvisionali per costruzioni e manutenzioni, ha ottenuto il via libera del collegio dei giudici presieduto da Francesco Venier con Andrea Zuliani e Gianmarco Calienno, delegato alla procedura. Spetterà ai creditori, nell’adunanza fissata per l’8 febbraio 2018, valutare l’ammissibilità del piano che prevede un concordato di tipo misto.

Pilosio è assistita dallo Studio CMS nominato advisor legale un team guidato dal partner Paolo Bonolis, coadiuvato dalla senior associate Emanuela di Muzio e dall’associate Pasquale Marinelli.

Per l’attività giudiziale presso il Tribunale di Udine ed i rapporti con gli organi della procedura è stato nominato lo studio Campeis, guidato dall’avvocato Giuseppe Campeis.

Advisor finanziario è Paolo Lisca, partner R&S Ristrutturazioni e Sviluppo.

L’attestatore del piano è la commercialista Fabiola Beltramini partner dello studio Marzona, Gortan, Cappellari, Beltramini, supportata per il piano industriale dal professionista Enrico Rovere managing director in Duff e Phelps e dagli advisor valutativi Nicola Agnoli e Martino Zamboni partner Valebo.

Ora la parola passa al commissario giudiziale Daniela Kisling, la commercialista dello studio Bonfini Variola che dovrà pronunciarsi sulla fattibilità del piano che prevede, fino alla attesa omologazione, il proseguimento dell’attività aziendale, successivamente la cessione ad una newco con capitale minimo in continuità indiretta fino alla completa monetizzazione del magazzino a consumo e dei crediti commerciali esistenti.

Recentemente l’amministrazione della società è stata coinvolta in un’inchiesta per presunta corruzione di un funzionario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si tratta di una costola di indagine relativa alla corruzione internazionale su appalti esteri che vede indagati il precedente AD Dario Roustayan assistito dall’avvocato Luca Ponti, il successore Johann Strunz assistito dall’avvocato Francesco Mucciarelli e il direttore operativo Enrico Colautti assistito dall’avvocato udinese Virio Nuzzolese.

Scopri tutti gli incarichi: Nicola Agnoli – Valebo; Martino Zamboni – Valebo; Fabiola Beltramini – Marzona, Gortan Cappellari, Beltramini; Giuseppe Campeis – Campeis Studio Avvocati; Paolo Bonolis – CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni; Pasquale Marinelli – CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni; Emanuela Di Muzio – CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni; Daniela Kisling – Bonfini e Variola; Luca Ponti – Ponti – SLP; Francesco Mucciarelli – Mucciarelli; Virio Nuzzolese – Campeis Studio Avvocati; Enrico Rovere – Duff & Phelps; Paolo Lisca – Ristrutturazioni & Sviluppo R&S;