Castagna: «la società impegnata negli investimenti per la realizzazione della terza corsia»
Assemblea di bilancio per Autovie Venete che a Trieste ha presentato agli azionisti i risultati dell’esercizio 1 luglio 2016 – 30 giugno 2017. Un bilancio positivo, dal quale emerge un fatturato di 209.125.129 euro (nell’esercizio precedente era di 200.826.067) con un MOL (margine operativo lordo) di 116.304.129 euro (nell’esercizio precedente era di 102.416.614). Ammonta a 8.773.688 euro l’utile netto, in calo rispetto all’esercizio precedente che registrava 17.646.529 euro, calo dovuto a maggiori ammortamenti finanziari e a un incremento degli accantonamenti effettuati nel rispetto delle regole di calcolo dell’indennizzo, in previsione del rinnovo della concessione.
L’assemblea è stata aperta dalla relazione del presidente della Concessionaria, Maurizio Castagna, che ha ripercorso le tappe di un anno di lavoro. «Buona parte dell’impegno del consiglio di amministrazione di Autovie Venete, nell’esercizio che si è appena concluso – ha affermato Castagna – è stato dedicato agli adempimenti necessari al reperimento delle risorse economiche per la realizzazione della terza corsia. Un compito delicato e complesso, che ha richiesto continue modifiche e rivisitazioni dei programmi, concertate con il Commissario straordinario e presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e con il soggetto attuatore e assessore ai trasporti, Maria Grazia Santoro, in attesa dell’approvazione del piano pconomico e finanziario presentato da Autovie nell’aprile del 2015».
Castagna ha anche sottolineato il costante confronto con i ministeri dell’Economia e dei Trasporti, nonché con la Cassa Depositi e Prestiti e con la Banca Europea degli Investimenti (Bei), che ha portato alla sottoscrizione – il 27 febbraio di quest’anno – di due nuovi contratti di finanziamento, entrambi con durata sino al 2029. Per quanto riguarda l’affidamento della nuova concessione (che andrà a sostituire quella scaduta nel marzo di quest’anno), Castagna ha ricordato tutti i passaggi che hanno portato alla scelta della soluzione “in house” che prevede la costituzione di una “Newco” interamente pubblica, soluzione consentita dalla direttiva Ue numero 23 del 2014. Un rapido excursus Castagna lo ha dedicato ai lavori della terza corsia, i cui cantieri sono già attivi per il terzo lotto (Alvisopoli-Gonars), per il primo sub lotto del quarto (Gonars – Palmanova), mentre per il primo sub lotto (Portogruaro Alvisopoli) del secondo lotto (San Donà di Piave Alvisopoli) il Commissario ha già approvato il progetto esecutivo. E’ toccato poi al direttore dell’area Economia e Finanza Giorgio Damico, illustrare ai soci i dettagli del bilancio.
«L’incremento dei ricavi – ha spiegato Castagna – è riconducibile principalmente all’incremento dei volumi di traffico: i chilometri percorsi dai mezzi leggeri, nell’esercizio 1 luglio 2016 – 30 giugno 2017, sono stati 1 miliardo 869.956.443, con un incremento del 2,78% rispetto all’esercizio precedente; i chilometri percorsi dai mezzi pesanti – sempre nello stesso periodo – sono stati 790.318.280, con un incremento del 4,44% . Il totale dei chilometri percorsi è di 2.660.283.723 con un incremento del 3,27%. Questo incremento, sommato a quello tariffario dello 0,86%, applicato solo sul semestre gennaio – giugno 2017 – ha determinato un maggiore incasso pari a 8 milioni e 300 mila euro). L’utile d’esercizio, di 8.773.688 euro risulta sensibilmente inferiore rispetto a quello precedente – nonostante il significativo miglioramento nei risultati dell’attività caratteristica della Concessionaria – in seguito al maggior ammortamento finanziario e agli importanti accantonamenti effettuati che hanno determinato costi della produzione per 204.118.000 euro».
Oltre all’approvazione del bilancio d’esercizio, che l’assemblea ha approvato all’unanimità compresa la ripartizione degli utili (438.684 euro a riserva legale; 7.457.636 a riserva straordinaria; 877.367 all’erogazione dei dividendi) all’ordine del giorno dell’assembla c’era anche l’acquisto di 5.623.518 azioni proprie, attualmente in proprietà della Società delle Autostrade Serenissima, il cui valore è di 0,925 euro per azione, per un totale di 5.201.754 euro. L’operazione rientra nel processo di dismissione delle partecipazioni ritenute non strategiche ed è in linea con il piano di revisione straordinaria 2017 delle società a partecipazione pubblica – approvato dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia – piano in cui, tra le partecipazioni per le quali è stata richiesta l’alienazione delle relative quote, rientra anche Società delle Autostrade Serenissima S.p.A. Analoga operazione verrà compiuta da Serenissima che acquisterà 501.714 azioni di proprietà di Autovie Venete, il cui valore è di 11,60 euro per azione, per un totale di 5.819.882 euro. La differenza, a conguaglio, pari a 618.128 euro, verrà regolata da Serenissima in denaro.
L’assemblea, all’unanimità, ha autorizzato l’acquisto. Al termine dell’assemblea, si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società che all’ordine del giorno, oltre ad alcuni punti prettamente amministrativi, aveva anche l’approvazione del bando di gara per la realizzazione delle barriere fonoassorbenti in comune di Campoformido, un intervento del valore di 3.269.272 compreso nel piani di risanamento acustico predisposto dalla Concessionaria.