A Padova l’assemblea dell’Unione Triveneta

0
389

Padova. Si è tenuta lo scorso sabato 14 ottobre Assemblea dei legali del Nordest italiano a Padova: gli avvocati escono dalle aule di giustizia il 14 ottobre 2017 l’assemblea dei legali del Nordest italiano; il presidente di Padova ha tracciato un bilancio delle iniziative avviate o in cantiere all’Ordine degli Avvocati.

Un boom di mediazioni, avvio dell’organismo per la composizione delle crisi da sovra indebitamento, costituzione della camera arbitrale e corsi di inglese tecnico per gestire i rapporti con le controparti straniere. L’ordine degli avvocati di Padova, in occasione della riunione dei legali del Nordest italiano, fa il punto sulle proprie iniziative.

Fronteggiare la crisi
“Anzitutto, entro fine anno entrerà in attività all’ordine l’organismo per la composizione delle crisi da sovra indebitamento, che avrà un ruolo centrale stante l’attuale congiuntura economica della provincia – spiega il presidente dell’Ordine di Padova Francesco Rossi – consentendo il congelamento e la rateizzazione dei debiti per le famiglie e le piccole imprese che sono indebitate e si trovano in difficoltà. La crisi industriale che si è abbattuta sul territorio ha colpito pesantemente un po’ tutti i settori economici; quanto all’aumento dell’indebitamento delle famiglie, ne abbiamo conferma indiretta dal numero e dalla tipologia di domande presentate dai padovani allo sportello del patrocinio a spese dello Stato”.

Profonde innovazioni
“La nostra è una professione che sta cambiando pelle: l’avvocato mette a disposizione del cittadino la sua professionalità sempre più frequentemente al di fuori delle aule processuali – spiega il presidente dell’Unione Triveneta degli avvocati, Patrizia Corona – in questo senso gli ordini forensi del Triveneto si sono impegnati moltissimo nella creazione di organismi sia di mediazione che di composizione delle crisi economiche da sovraindebitamento. L’Ordine di Padova ne è un esempio virtuoso. Per questo oggi la nostra preoccupazione e la nostra protesta sono per l’avvenuta approvazione del disegno di legge in materia fallimentare che affida alle Camere di Commercio le competenze in materia di sovraindebitamento con svilimento delle funzioni degli organismi creati dall’avvocatura e dai commercialisti e dispersione delle esperienze e professionalità fino ad oggi maturate in questo delicato settore”.

La protesta contro il ddl fallimentare
“L’Unione Triveneta – prosegue Corona – delibererà quindi la propria ferma contrarietà al testo della delega approvata nella materia fallimentare, anche perché toglierà le competenze in tale settore a tutti i tribunali con un numero di abitanti nel circondario inferiore a 200mila. Il che significa la perdita del giudice di prossimità anche per alcune sedi di tribunale del Veneto e del Friuli in un settore dove è fondamentale la conoscenza del territorio e delle relative realtà socio economiche”.

La nuova camera arbitrale
L’avvocato si trova, quindi, al centro di una rivoluzione culturale che lo vede andare oltre il suo ruolo di rappresentare una parte nell’ambito di una lite per esercitare la sua funzione prima e al di fuori del giudizio in tribunale. In quest’ottica, il presidente di Padova annuncia anche che, nel corso del 2018, prenderà vita, all’interno dell’Ordine degli Avvocati, la camera arbitrale con l’obiettivo di incentivare al massimo il ricorso, appunto, all’arbitrato, quale metodo alternativo di risoluzione delle controversie.

Padova tra le meno litigiose d’italia
“L’avvocato di oggi è completamente diverso dalla figura alla quale siamo tradizionalmente abituati. Un altro esempio? Il ricorso ormai consolidato dei padovani alla mediazione con più di quattrocento procedimenti registrati sia nel 2015 che nel 2016 – prosegue Rossi -. Tutto questo spiega anche il dato emerso nella recente classifica stilata da Il Sole 24 Ore che vede Padova tra le provincia meno litigiose d’Italia con 1299 procedimenti civili ogni 100mila abitanti: a Catanzaro sono 5925”.

Corsi di lingua
Da ultimo l’ordine ha organizzato corsi di inglese rivolti agli avvocati di Padova che hanno registrato il tutto esaurito. “Il corso si articola su due livelli ed ha ricevuto trecento richieste nonostante i posti disponibili fossero sessanta. Lo ripeteremo senz’altro – aggiunge Rossi -. Abbiamo riscontrato la necessità presente in molti colleghi di approfondire la conoscenza della lingua inglese, posto che la professione ha sempre più risvolti internazionali: le acquisizioni da parte di multinazionali straniere di aziende padovane o le imprese padovane che delocalizzano all’estero sono ormai una realtà alla quale la professione si deve adeguare. Occorre una spiccata capacità di relazionarsi con realtà straniere. Quindi abbiamo organizzato corsi tecnici di inglese giuridico”.

Iniziative sul territorio
Verrà infine replicata nel 2018 a Padova ed estesa a Cittadella ed Este (a novembre) l’iniziativa “L’Avvocatura incontra la città”, con una squadra di avvocati a disposizione della cittadinanza per consulenze legali gratuite.