Maggiori controlli a bordo dei treni e all’ingresso delle stazioni. A Trento e Rovereto si accederà ai binari solo con il biglietto di viaggio attraversando tornelli
Dopo i recenti casi di vandalismo ai danni dei convogli e di aggressione al personale viaggiante intento a controllare la validità del biglietto in possesso di viaggiatori immigrati quasi sicuramente irregolari e clandestini accaduti sulla linea del Brennero tra Verona e Trento, Trenitalia in collaborazione con la provincia di Trento e la Polfer ha deciso di rafforzare i controlli.
Durante un vertice a Trento tra gli esponenti di Trenitalia, RFI, gli amministratori locali e il Commissario di Governo, Pasquale Gioffrè, e sindacati di categoria si è deciso che a bordo dei treni regionali sarà rafforzato il controllo della Polfer, lasciando cadere l’ipotesi di portare sui convogli la vigilanza privata armata. Non solo: a bordo dei treni saranno installati impianti di videosorveglianza per ptere risalire ai protagonisti di abusi e agli ingressi delle stazioni tornelli per l’accesso ai binari che potranno essere attraversati solo in possesso del biglietto di viaggio.
Saranno individuate le corse maggiormente a rischio (in particolare delle della mattina e della sera che vedono la maggiore frequentazione di accattoni e di prostitute) per rafforzare i controlli a bordo sui treni e nelle stazioni alle varie fermate.
Particolare impegno anche verso l’evasione del biglietto, visto che capita molto spesso di incappare in viaggiatori in partenza da Verona in possesso di un documento di viaggio regolare solo per un breve tratto che poi fanno un viaggio fino a Trento o a Bolzano, evadendo gran parte del costo del servizio. A questo scopo sono già attive sul territorio regionale cinque squadre antievasione, formate da quattro addetti di Trenitalia che operano in sinergia con la Polfer. Tali squadre, è stato garantito, rimarranno sul territorio trentino in maniera strutturale e non è escluso vengano ampliate