Appuntamento il 24 ottobre al palazzo delle Opere Sociali di Vicenza
Il 24 ottobre, presso il palazzo delle Opere Sociali in piazza Duomo a Vicenza, l’Unione Giovani Commercialisti del capoluogo berico terrà il suo tradizionale evento speciale annuale, che in questa edizione approfondirà il tema dell’organizzazione dello studio professionale e dell’evoluzione della figura del commercialista.
Durante il convegno, intitolato “Praticanti, neoabilitati e professionisti già avviati: dipendenti d’opera, associati o imprenditori? Cosa è preferibile per loro? Cosa è preferibile per lo studio?”, parteciperanno come relatori Michele D’Agnolo e Alessandra Damiani, dottori commercialisti ed esperti nell’organizzazione degli studi professionali, e il dott. Corrado Mandirola, revisore legale ed esperto nella consulenza per operazioni M&A di studi professionali nell’ambito di MpO di Milano. Moderatore dell’incontro sarà Valentina Dal Maso, segretario del direttivo dell’Unione di Vicenza. Seguirà un dibattito fra i partecipanti moderato da Filippo Carlin, direttore del bimestrale “Il Commercialista Veneto”. Interverranno alla serata, fra gli altri, il presidente dell’Odcec di Vicenza, Margherita Monti, ed il presidente dell’Unione Giovani Commercialisti di Vicenza, Andrea Cecchetto.
L’Ugdcec di Vicenza è un’associazione nata nel 1989 con lo scopo di rinsaldare fra i giovani Commercialisti i legami di amicizia e solidarietà, studiare i problemi della categoria, facilitare attraverso un vicendevole aiuto l’avvio della professione, prestare assistenza ai propri membri con tutti i mezzi a disposizione ed in tutte le circostanze nelle quali il suo intervento sia opportuno e necessario.
Da marzo 2015 l’associazione è presieduta dal direttivo composto da Andrea Cecchetto (Presidente), Nicola Carollo (vicepresidente), Irene Cocco (tesoriere), Valentina Dal Maso (segretario), Michele Tomasi (responsabile formazione), Cecchetto Alberto, Luca Antonio Rasia, Luca Forestan e Marco Piccoli (rappresentante praticanti), mentre i commercialisti Federica Vigolo ed Enrico Dal Grande formano il collegio dei probiviri presieduto da Serena Gasparoni.