A Civibank i Giovani Commercialisti fanno il punto sul futuro della professione

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Cividale del Friuli (Udine). Si sono riunite la scorsa settimana a Cividale del Friuli, presso Civibank, le unioni locali dei Giovani Dottori Commercialisti Esperti Contabili del Triveneto per fare il punto sul futuro della professione e sulle prospettive per i Commercialisti under 43. La riunione si è aperta con i saluti di benvenuto della Presidente della Banca Michela del Piero e del VicePresidente Michele Stedile.

Vedono un futuro di specializzazione i Giovani Commercialisti “A differenza dei predecessori la nostra generazione di professionisti necessita di una specializzazione – ha osservato Davide Iafelice coordinatore dell’Unione Triveneta dei Giovani Dottori Commercialisti Esperti Contabili – perché è la stessa complessità del mercato a richiedere competenze sempre più specialistiche e di nicchia. Il professionista specializzato è in grado di aggregarsi in team di lavoro multidisciplinari sia all’interno della nostra categoria, che con altre categorie di professionisti, per offrire ai clienti, soprattutto le imprese, le soluzioni integrate di cui necessitano.” Sul fronte dell’accesso alla professione, la percentuale degli ammessi nel Nord Est, rispetto ad altre aree geografiche italiane, è decisamente inferiore attestandosi circa su un 20% di promossi all’esame di Stato.

“L’accesso alla professione rappresenta solo il primo scoglio per i giovani commercialisti – conclude iafelice – ma una volta ottenuta l’abilitazione è importante pensare ad organizzare la professione pensando all’aggregazione, perché oggi la complessità è difficilmente gestibile da un singolo professionista. In questo senso i vertici nazionali della nostra Unione stanno lavorando per ottenere la tanto agognata semplificazione normativa e sburocratizzazione, perché l’alluvionale di adempimenti non giova nè ai contribuenti nè ai professionisti che li assistono.”

Altro tema affrontato è stato lo sviluppo economico delle imprese del territorio che necessitano di risorse per effettuare investimenti in innovazione e competitività “I giovani commercialisti – ha dichiarato Matteo Balestra presidente UGDCEC di Udine – svolgono un ruolo chiave nei rapporti tra banca e impresa perché sono in grado di dare ai finanziatori delle nuove iniziative una rappresentazione tangibile, basata sull’analisi dei dati, dello stato di saluto dell’impresa e della sua capacità di generare valore nel tempo.”

La riunione è stata l’ultima del mandato del coordinatore Davide Iafelice, i presidenti delle Tre Venezie hanno indicato all’unanimità il successore. Si tratta dell’udinese Matteo Balestra che, se confermato dalla Giunta Nazionale, sarà il primo Coordinatore friulano del Triveneto.