Prosegue la riorganizzazione dell’azienda dopo la fusione. Ricavi a 522,7 milioni di euro, in calo dell’11% a causa della scarsa piovosità del periodo
Il consiglio di gestione di Alperia SpA, realtà leader in provincia di Bolzano nella produzionee fornitura di energia elettrica, ha esaminato e approvato il bilancio consolidato intermedio del Gruppo al 30 giugno 2017.
Il Gruppo ha portato avanti un’intensa fase di cambiamento volta a riorganizzare la compagine societaria, composta da più di 40 entità, con l’obiettivo di far emergere sinergie gestionali, creare efficienze e ridurre i costi. In tale senso l’azienda ha portato a termine anche un processo di rating conclusosi ad agosto con l’assegnazione ad Alperia S.p.A. di un “rating Investment Grade”.
Il risultato netto di pertinenza del Gruppo nei primi sei mesi del 2017 ha evidenziato – al netto di una rettifica su alcuni asset di generazione idroelettrica – un risultato sostanzialmente in linea con quello fatto registrare nel 2016, pari, in negativo, a poco meno di 4 milioni; la rettifica di cui sopra è stata determinata dalla revisione al ribasso dello scenario dei prezzi energetici di lungo periodo che il management considera sempre in modo più cauto rispetto agli altri protagonisti di mercato ed è ammontata ad oltre 10 milioni di euro. Si fa comunque presente che il confronto tra il 2017 e il 2016 non è omogeneo a causa del cambio del perimetro di consolidamento. Il bilancio consolidato intermedio è stato redatto con l’applicazione dei principi contabili internazionali come richiesto a seguito della quotazione su un mercato regolamentato dei Green Bond Alperia.
I ricavi complessivi di Gruppo si sono attestati a 522,7 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto all’anno scorso, e sono stati influenzati dalla scarsa idraulicità e da una minore vendita di energia e di titoli energetici a seguito dei mutamenti normativi occorsi nel 2016. L’EBITDA è risultato pari a 53,2 milioni di euro contro 66,4 milioni del primo semestre 2016.
A conferma dell’importante ruolo come attore economico locale, si evidenzia che sono stati investiti nel periodo considerato oltre 16 milioni di euro, in particolare nella distribuzione di energia elettrica per rafforzare la qualità e la continuità del servizio e nella generazione per l’ammodernamento delle centrali idroelettriche.
L’ indebitamento finanziario netto è in consistente calo rispetto al dato del primo semestre 2016 e si attesta a 508,2 milioni di euro (era 579,3 milioni al 30 giugno 2016 e 525 milioni a fine 2016), evidenziando la positiva capacità del gruppo Alperia nella generazione di cassa. L’attività di ristrutturazione del debito effettuata nel corso del 2016 ha permesso di risparmiare oltre 1,7 milioni di euro di oneri finanziari. Il Gruppo è anche riuscito a confermare gli sforzi di efficientamento del personale, contenendo i relativi costi per circa 1,4 milioni di euro.
Da un punto di vista gestionale è da segnalare per la “Business Unit Generazione” una scarsa idraulicità, dovuta ad un inverno particolarmente secco, che ha caratterizzato la prima metà del 2017 incidendo in maniera negativa sul risultato del gruppo Alperia. La generazione di energia elettrica, concentrata prevalentemente nella produzione idroelettrica sul territorio altoatesino, ha raggiunto nel primo semestre 1.345 GWh, in calo del 16% rispetto allo stesso periodo del 2016. A ciò si aggiunge un calo dei margini da vendita di energia elettrica ai clienti finali della “Business Unit Vendita e Trading”. Le quantità di energia elettrica vendute ai clienti finali – pari a circa 1.600 GWh – risultano in linea con il risultato dell’anno scorso. Nel corso del primo semestre sono stati lanciati nuovi prodotti per il mercato libero con un riscontro positivo in particolar modo per l’offerta che prevede l’aumento della potenza istallata da 3 a 4,5 kW.
In leggero calo la marginalità della “Business Unit Reti” che ha visto rallentare gli investimenti con conseguente minore capitalizzazione delle prestazioni interne. La produzione da cogenerazione e da biomassa è rimasta sostanzialmente invariata a circa 264 GWh elettrici e termici. Il risultato positivo da parte della “Business Unit Calore e Servizi” è determinato prevalentemente da una migliore prestazione della partecipata Biopower Sardegna.
La nuova “Business Unit Smart Region”, costituita nel corso del primo semestre 2017, comprende le società Alperia Fiber operante nel settore delle fibre ottiche e Alperia Smart Mobility operante nel settore della mobilità elettrica.
Per il direttore generale Johann Wohlfarter «il primo semestre 2017 è caratterizzato dall’influenza di fattori esterni, in particolar modo dalle scarse precipitazioni dell’inverno scorso. Nonostante ciò si rileva un andamento nettamente migliore rispetto all’anno precedente degli indicatori operativi (costi del personale, oneri finanziari)».
«Dopo l’approvazione del Piano industriale in marzo 2017 – sottolinea il presidente Wolfram Sparber si sono intrapresi nel primo semestre 2017 i primi passi concreti per la diversificazione del gruppo costituendo la nuova società “Alperia Smart Mobility”. Per il secondo semestre è previsto un ulteriore passo nella concretizzazione degli obiettivi di diversificazione previsti dal piano strategico quinquennale».