Molto vicino il via libera del Vietnam all’importazione di mele dall’Italia

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Visita degli ispettori alla filiera produttiva italiana. A breve la firma del protocollo

delegazione vietnam export mele ueSi è conclusa positivamente la visita di 3 ispettori vietnamiti, che ha avuto luogo dal 18 al 22 settembre scorso, per completare il protocollo di apertura per questo mercato integrandolo con le condizioni richieste e permettere così di esportare le mele italiane in Vietnam.

La visita è stata coordinata da CSO Italy ed Assomela, con il sostegno dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – in Vietnam e in Italia, nell’ambito di un apposito finanziamento destinato, d’intesa con il ministero dello Sviluppo economico, a facilitare e favorire missioni ispettive sanitarie e fitosanitarie necessarie per l’apertura di mercati dove vigono barriere non tariffarie all’esportazione di prodotti alimentari italiani.

La visita è stata caratterizzata da una forte sinergia tra ministero delle Politiche agricole e i servizi fitosanitari delle regioni Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Piemonte. Nella settimana di incontri con i tecnici vietnamiti sono state coinvolte tre imprese “campione” per mostrare il sistema produttivo, di lavorazione, conservazione e confezionamento delle mele. In Emilia Romagna gli ispettori hanno visitato l’Azienda Salvi, in Trentino Alto Adige una cooperativa aderente alla VOG (Marlene) e in Piemonte la Rivoira S.p.A. 

Gli ispettori hanno verificato l’intera filiera di produzione della mela, riscontrando la totale rispondenza alle aspettative delle condizioni vietnamite e giudicando molto positivamente l’intero sistema. Gli ottimi riscontri aprono la possibilità aduna rapida conclusione delle pratiche di apertura che, con le dovute cautele, potrebbero addirittura consentire la conclusione del negoziato e la firma del protocollo entro fine anno.

«Il Vietnam – dichiara Alessandro Dalpiaz, direttore di Assomela – è un paese dinamico ed in forte crescita economica, dove la frutta rappresenta un elemento fondamentale nella dieta. Il Vietnam importa mele principalmente dalla Cina, ma la Francia e recentemente anche la Polonia, hanno guadagnato l’accesso a questo mercato e stanno assumendo un ruolo crescente. I vietnamiti guardano con interesse alle mele provenienti dalla Comunità Europea e l’Italia, in questo contesto, offre vantaggi rilevanti; la differenziazione dell’offerta varietale rispetto ai competitors e la qualità del nostro prodotto sono elementi fondamentali che giocano a favore dell’esportazione delle mele del nostro paese in Vietnam e nel resto dei paesi del sud est asiatico, che speriamo di poter raggiungere con il nostro prodotto nel prossimo futuro».

L’export di mele in Estremo Oriente è passato nell’ultimo anno da 12.000 tonnellate a 24.730 tonnellate raddoppiando i volumi esportati. Complessivamente le esportazioni italiane di mele nel mondo, nell’ultima campagna, hanno superato il milione di tonnellate con un incremento del 4% rispetto alla stagione 2015/2016. 

«Conclusa questa importante tappa per le mele in Vietnam – dichiara Simona Rubbi, responsabile dell’apertura dei nuovi mercati di CSO Italy – si partirà subito con il protocollo del kiwi e successivamente con quello delle pere. L’attuale attività sulle mele sarà sicuramente importante come base di partenza per rendere più rapido il percorso negoziale per l’ingresso in Vietnam degli altri prodotti».