Il TAR del Veneto ha sospeso in via cautelare la gara dell’Ambito territoriale minimo (Atem) per l’affidamento in concessione del pubblico servizio di distribuzione del gas naturale nell’ambito di Belluno.
Il Tribunale amministrativo del Veneto ha accolto l’istanza cautelare del ricorrente Erogasmet sospendendo la procedura fino al 18 gennaio 2018, giorno in cui i giudici si dovranno esprimere sul merito della questione sollevata dal gruppo bresciano.
Il TAR ha imposto alla stazione appaltante di non aprire le buste contenenti le offerte ricevute fino alla pubblicazione della sentenza di merito.
La pronuncia trae origine da un giudizio nel quale è stata eccepita l’illegittimità degli atti di gara per violazione dei principi cardine vigenti in materia di distribuzione del gas naturale.
Nel caso in cui il pronunciamento dovesse essere confermato nel merito, verrebbe sancito il principio di diritto secondo il quale solo gli interventi che l’Aeegsi ha positivamente valutato come rispondenti all’analisi costi/benefici e quindi dichiarato meritevoli di riconoscimento in tariffa poiché effettuati in condizioni di economicità, possono essere legittimamente inseriti nel bando di gara e premiati con punteggio, senza che così si determini la rinuncia, da parte del concorrente, al diritto sancito dal legislatore a vedersi riconosciuta una “congrua remunerazione del capitale investito”.
Lo studio Todarello & Partners ha assistito la società Erogasmet dinanzi al TAR Veneto con gli avvocati Fabio Todarello e Andrea Conforto.