Alla località sul lago nei pressi di Lubiana in Slovenia al centro dell’attenzione il futuro dell’Europa, l’allargamento dei Balcani occidentali e il governo globale nucleare
Il ministro degli esteri sloveno, Karl Erjavec, ha presentato il XII Forum strategico di Bled, che si terrà il 4-5 settembre sul lago nei pressi di Lubiana. Come nelle precedenti edizioni, il Forum si svilupperà su tre livelli per parlare di politica, economia e giovani.
Il panel principale si occuperà delle nuove dinamiche internazionali, ma ci saranno anche incontri per la discussione sull’allargamento dei Balcani occidentali, sul ruolo e il futuro dell’Unione europea, la diplomazia digitale e il governo globale nucleare. Oltre al primo ministro Miro Cerar e al presidente Borut Pahor, che apriranno i lavori, saranno presenti per la prima volta il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, che interverrà sabato al Forum Ambrosetti a Cernobbio, l’alto rappresentante della Politica estera Ue, Federica Mogherini, il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, il responsabile degli affari esteri del Vaticano, Paul Richard Gallagher, e i ministri degli esteri di 15 Paesi fra i quali Turchia e India, oltre a quelli del sud-est Europa.
Il ministro degli esteri slovacco, Miroslav Lajcak, terrà una sessione speciale del forum sulle sfide e le aspettative della sua presidenza della 72a Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Attesa la presenza di circa 1.000 partecipanti provenienti da 70 paesi. Fra i numerosi incontri bilaterali previsti in agenda, Erjavec ha detto che al momento non è previsto alcun incontro con la controparte croata, Marija Pejcinovic Buric, per parlare della sentenza di arbitrato che divide i due paesi.